oggi Letto fra noi compie un anno!

Tutto è cominciato con un pensiero: scrivere, dei libri, non una recensione, ma un tatuaggio. Quello che lasciano sulla pelle, la mia. E provare a scoprire se l’hanno lasciato, e in che forma, sulla vostra. Oggi Letto fra noi compie un anno. Abbiamo parlato di 350 libri, quasi uno al giorno; ci siamo ritrovati in questo spazio come gli elementi di un insieme: ricordate l’insiemistica, a scuola? Mi ha sempre affascinato l’idea che ognuno di noi appartenga a molti insiemi nei quali si ritrova in compagnia delle persone più disparate, ma tutte accomunate dalla stessa cosa.  Ora che lo guardo vecchio di un anno, questo blog mi appare come un insieme. L’insieme delle persone che qui, ogni tanto, a parlare di libri, si trovano bene. Per rendervi l’idea di quello che intendo, vi regalo un racconto/poesia di Gianni Rodari (si intitola, appunto, Insiemi) in cui mi sono imbattuta proprio in questi giorni, con sorpresa e godimento.  Rende anche le ragioni di questo blog, a ben guardare. Oltre che quelle della maggior parte (la totalità?) delle cose che scegliamo di fare. Infine, la cosa più importante. Io ho fatto nascere Letto fra noi, ma senza di voi non sarebbe mai cresciuto: e allora grazie a tutti! Continua a leggere »


ci sono più posti in cui andare
che strade per arrivarci
(Gianni Rodari La strada che non andava
in nessun posto
)

Tempo di lettura: 30 secondi

Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto (Emme Edizioni, 2010, € 14,50). «Certi tesori esistono soltanto per chi batte per primo una strada nuova» (pag. 26). Si chiude così questo racconto, che faceva parte delle Favole al telefono pubblicate nel 1962. Martino è incuriosito da una strada che tutti dicono non porti da nessuna parte; lo chiamano Testadura perché insiste a volerci andare, finché un giorno la imbocca. In fondo trova un castello, e una signora bellissima Continua a leggere »