Richard Powers Il tempo di una canzone

Scritto da: Adele D’Amato

Uccello e pesce possono innamorarsi? No, secondo il sentire comune dell’America a ridosso della seconda guerra mondiale, intrisa di razzismo fino alle ossa. Eppure è quello che accade ai due capostipiti e protagonisti del libro di Richard Powers, Il tempo di una canzone (Mondadori, 2006, € 23,00). Lui è un fisico ebreo tedesco che ha lasciato la famiglia in Europa, lei un’infermiera di colore che studia canto. Si incontrano nel 1939 al Lincoln Memorial di Washington durante un famoso concerto della prima cantante lirica di colore, Marion Anderson, e lì si innamorano. Decidono di sposarsi, nonostante la contrarietà di tutti, perché “non credono nella razza”. I tre figli nati da questo sogno non sono né pesce né uccello, sono “unici”. La loro vita permeata  in ogni momento dal canto e dalla musica – elementi collanti in questa famiglia sui generis – non sarà facile. Continua a leggere »