per chi ama gli eroi moderni
e i finali imprevedibili
(Lello Gurrado Fulmine)

25 aprile 2014

Lello Gurrado, Fulmine (Marcos y Marcos, 2014, € 15,00, pp. 207). L’ho letto questo pomeriggio in giardino, inseguendo con la sdraio uno spicchio di sole; prima di correre a scriverne ho dovuto distrarmi interrando alcune piantine di basilico, per nascondere le lacrime ai miei figli: vaglielo a spiegare che piangevo per un libro che parla di un ragazzo pugliese trasferitosi in Veneto negli anni ’90 in cerca di fortuna, con la testa piena di sogni di uguaglianza e delle parole di Martin Luther King, Nelson Mandel e Malcolm X!

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dentro un romanzo…
(G. e F. Carofiglio La casa nel bosco)

18 aprile 2014

Capita

A volte capita, leggendo un romanzo, di entrare in una casa così reale e dettagliata che sembra di potersi sedere su una poltrona, di poter toccare gli oggetti nelle stanze. Continua a leggere »

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grazie, Gabriel García Márquez!
con te ho scoperto la Letteratura

17 aprile 2014

Ho letto Cent’anni di solitudine nell’estate dei 15 anni. Ero in vacanza in una vecchia casa  in Puglia, con la sorella minore e i genitori in quell’età in cui si vorrebbe essere già liberi. Non potevo staccarmi da quel romanzo, era la porta sul mondo largo di cui ero assetata, pieno di personaggi appassionati e di spirito nobile come non era nessuno degli adulti che avessi intorno. Continua a leggere »

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magica Amélie, dici sempre le cose che sento!
(A. Nothomb La nostalgia felice)

4 aprile 2014

Amélie Nothomb, La nostalgia felice (Voland, 2013, traduzione di Monica Capuani, € 14,00, pp. 118). Seguita da una troupe della televisione francese, la scrittrice belga torna nella terra che le ha dato i natali, la primissima infanzia e un amore mai sopito. Non metteva piede in Giappone da quando, a 21 anni, ci era tornata vagheggiando il passato e un lavoro da nipponica doc. Aveva trovato un fidanzato e materia per scrivere due dei suoi libri più belli, Stupore e tremori (sulla sua esperienza in un’azienda di Kyoto) e Né di Eva né di Adamo (sull’amore con Rinri).
Questo ritorno ha la pacatezza dell’età, l’amarezza della nostalgia, la disillusione dei sogni infantili quando li si ricerca da adulti. Continua a leggere »

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come un fiore nel marciapiede
(Massimo Carlotto
Il mondo non mi deve nulla)

13 marzo 2014

Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla (e/o, 2014, € 9,50, pp. 106). Comincia così: un ladro su una panchina in una sera (d’estate?), in una Rimini placida e fuori dal tempo; si chiama Adelmo (già il nome…), sale su un terrazzo e si introduce in una casa a rubare (insospettabile destrezza) ma viene sorpreso dalla padrona di casa, stesa sul divano e per nulla intimorita. Lei è una ex croupier tedesca, lo guarda senza paura mentre lui le ruba cianfrusaglie e risponde al cellulare alla petulante compagna Carlina… C’è uno strano mix di realismo e insensatezza, in queste prime pagine, e non amo particolarmente la prosa zoppicante di Carlotto. Finché la donna, Lise, comincia a parlare. Allora il testo si fa teatrale e i personaggi “archetipi contemporanei”: Continua a leggere »

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biografia umoristica di un editore narcisista
(Alice Di Stefano Publisher)

21 febbraio 2014

Alice Di Stefano, Publisher (Fazi, 2013, € 16,50, pp. 375). L’autrice lo definisce la “biografia comica romanzata” del suo compagno, nonché datore di lavoro: l’editore romano di origini marchigiane Elido Fazi. Aggiungerei con toni umoristico-agiografici… Tentando una crasi, una comic-agio-biografia romanzata. È un libro che ho letto dalla prima pagina all’ultima sempre in bilico fra due opinioni antitetiche: mi piace o lo detesto? Continua a leggere »

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dalla strage di Srebrenica al senso della guerra e della colpa
(Marco Magini Come fossi solo)

15 gennaio 2014

Marco Magini, Come fossi solo (Giunti, 2014, € 14,00, pp. 224). Sono passati più di due anni da quando Marco Magini mi mandò un capitolo del libro che stava scrivendo. Avevo conosciuto i suoi genitori in un agriturismo toscano in cui cercavo aria buona per mia figlia convalescente, uno di quei posti in cui trovi gente appassionata, cucina indimenticabile, profumo di famiglia vera e bellezza. Solo poche pagine, Marco – virtù rara – mostrava di conoscere il valore del tempo altrui. Le lessi con timore, come sempre in questi casi: non so mentire, e di rado capita di leggere cose veramente buone. Ma quello era il caso. C’era da passare un po’ di lima ma valeva la pena di continuare a scrivere. La storia (vera) di Dražen Erdemović doveva essere raccontata. L’unico tra gli assassini della strage di Srebrenica a essere stato condannato perché reo confesso: ma reo di che cosa, esattamente?
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la poesia ci parla
(Cristina Alziati Come non piangenti)

14 gennaio 2014

Ora tu credi che basterebbe un niente,

sedere ad un tavolo sgombro

in un’ora propizia, e lavorare ai versi

lavorare ai frammenti. Io sono fatta invece

di questo non scrivere giorno per giorno;

dentro il sedimentarsi delle piccole

cose, e delle grandi, sono

l’anima ingombra del loro farsi mute.

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Margaret Mazzantini Splendore: chi la ama la amerà; chi non la ama non sarà conquistato

2 gennaio 2014

Margaret Mazzantini Splendore (Mondadori, 2013, € 20,00, pp. 309). La scrittura è quella di sempre: piena di immagini, lieve come acqua fresca. Eppure Splendore, 8° romanzo di Margaret Mazzantini, comincia in salita. Forse perché lo è l’infanzia di Guido, il protagonista: Continua a leggere »

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lo stupore dei padri
(Michele Serra Gli sdraiati )

4 dicembre 2013

Michele Serra Gli sdraiati (Feltrinelli, 2013, € 12,00, pp. 108). Arrivo tardi, ormai ne hanno parlato tutti. Tifo da calcio, come al solito. Che bello! Che brutto! Che noioso (Il Giornale). Ecco, noioso proprio non è: si legge in una sera ed è meglio non farlo vicino a qualcuno che dorme perché qua e là si scoppia a ridere. E, come sempre quando si ride, si producono sensazioni fatte d’aria che si insinuano dove i pensieri petrosi non sanno arrivare. Ridendo, spesso si colgono verità che la serietà non distingue. Ridendo, si riesce a dirsi anche ciò che fa male. Ed è a questo che arriva Michele Serra. Ma solo alla fine di un intreccio a tre filoni.
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