prontuario di biblioterapia: geniale!
(Ella Berthoud, Susan Elderkin
Curarsi con i libri)

24 novembre 2013

Ella Berthoud, Susan Elderkin Curarsi con i libri (Sellerio, 2013, traduzione di Roberto Serrai, € 18,00, pp. 640).
Chiunque ami leggere ci ha pensato. Ma loro l’hanno fatto. Un manuale per curarsi con i libri. Loro sono Ella Berthoud e Susan Elderkin, inglesi, pittrice e insegnante d’arte la prima, scrittrice la seconda. Amiche, ironiche. Sottotitolo: Rimedi letterari per ogni malanno. E con ogni intendono ogni. La prima cosa da fare è correre all’indice:

Abbandono;

Amore, essere in cerca di;

Cuore spezzato;

Follia;

Solitudine

sono cose che ti aspetti. Ma poi trovi:

Alopecia;

Balbuzie;

Cervicale;

Costipazione;

Cravatta macchiata;

Lunedì mattina, malessere del;

Mal di denti;

Orgasmi, avere troppi;

Orgasmi, non avere abbastanza;

Prediletta di papà, essere la;

Sudare;

Superlavoro;

Vittima degli ormoni, essere…

358 voci a ognuna delle quali corrispondono uno o più romanzi curativi.

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il “teorema del lutto”
(Julian Barnes Livelli di vita)

11 novembre 2013

Julian Barnes Livelli di vita (Einaudi, 201, traduzione di Susanna Basso, € 16,50, pp. 118). Può un libro che racconta il lutto dello scrittore per la morte della moglie essere meraviglioso? Ci sono scrittorini che ci ragguagliano sulle loro personali sofferenze, forse convinti di offrire esempio che possa un giorno tornare utile anche a noi; o più semplicemente inconsapevoli che le loro quotidiane fatiche non sono più eccezionali delle nostre. Le loro parole non valgono il sacrificio degli alberi che le trasportano. Invece Julian Barnes ha scritto un trattato non convenzionale sul dolore per la morte della persona più cara. Un testo che si sottrae alla presunzione di definire il lutto, e finisce per darne una dimostrazione geometrica.

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Elizabeth Strout: «Per diventare scrittore devi trovare la vita divertente»
(intervista su I ragazzi Burgess)

30 ottobre 2013

Elizabeth Strout ha 57 anni e non un filo di trucco. Niente, nei suoi modi semplici, fa pensare che abbia vinto un premio Pulitzer e che sia una delle più raffinate scrittrici americane, in corsa per diventare un classico. Mi guarda con occhi curiosi dietro una montatura squadrata, «Che belli i tuoi occhiali» dice, ed è subito come chiacchierare con un’amica. Il tema che le sta a cuore sono le relazioni. I suoi romanzi raccontano storie minute ma capaci di trascendere il tempo e lo spazio in cui sono circoscritte per diventare parabole universali. Al centro dell’ultimo romanzo (il quarto), I ragazzi Burgess (Fazi), ci sono Jim avvocato spregiudicato, Bob avvocato fallito, Susan madre separata e intristita rimasta a vivere nel Maine. Tre fratelli segnati dalla morte del padre in un incidente quando erano piccoli. Uno di loro ne è stato la causa e, in modi diversi, il senso di colpa ha determinato le vite di onguno. I tre si ritrovano quando Zac, il figlio di Susan, adolescente ombroso e sofferente per la mancanza del padre, lancia una testa di maiale surgelata nella moschea della comunità somala di Shirley Falls, l’immaginaria città del Maine in cui la Strout ambienta i suoi romanzi. Continua a leggere »

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“curare” l’Alzheimer con l’ironia
(Flavio Pagano Perdutamente)

1 ottobre 2013

Flavio Pagano Perdutamente (Giunti, 2013, € 12,00, pp. 238). «Quando uno di noi si ammala di Alzheimer, l’esistenza di coloro che gli sono intorno non viene spinta verso gli interrogativi della morte, ma della vita. Perché l’Alzheimer è la malattia che più di ogni altra appartiene alla vita. Ne possiede tutta la follia, l’energia brutale e misteriosa, l’imprevedibilità. Rende concreta l’immaginazione e dissolve la realtà. Rimescola il tempo». Continua a leggere »

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bello a sorpresa, fra chick-lit e thriller
Chiara Moscardelli La vita non è un film (ma a volte ci somiglia)

30 settembre 2013

Chiara Moscardelli, La vita non è un film (ma a volte ci somiglia) Einaudi, € 18,00, pp. 363. Oggi voglio parlare di un libro che non è proprio il mio genere. Eppure mi ha tenuta incollata alla pagina e, una volta finito, mi ha lasciato pure una certa nostalgia. Genere, dicevo: potremmo dire un mix fra chick-lit e thriller, ma la definizione resta comunque stretta. La trama? Una single metropolitana 40enne, bruttina, con alto tasso di humour e colossale memoria per le battute dei film, partecipa incautamente a uno speed date Continua a leggere »

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da Montalbano alle favole
(Andrea Camilleri Magarìa)

23 settembre 2013

Esce domani: Andrea Camilleri, Magarìa (Mondadori € 15,00, pp. 96). «Sono stato migliore come nonno che come padre» ha detto una volta Andrea Camilleri in un’intervista. E con questo libretto ci fa sentire tutti un po’ nipoti. Infatti, a 88 anni, il creatore del commissario Montalbano si cimenta, per la prima volta, con una fiaba per bambini. Anzi, no: Continua a leggere »

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chissà perché ho aspettato tanto a leggere Open di Andre Agassi…

19 agosto 2013

Andre Agassi Open (Einaudi 2011, traduzione di Giuliana Lupi, € 20,00, pp. 493). Non ho mai seguito una partita di tennis per intero e quando qualcuno mi consigliava il libro di Agassi facevo spallucce. Tuttavia ho sempre custodito il tennis e quel poco che l’ho praticato come la metafora più efficace e versatile del nostro quotidiano. Quando ho visto che Open era ancora in classifica, a più di un anno dalla pubblicazione e dopo più di 220.000 copie vendute solo in Italia, l’ho letto sviluppando immediatamente una dipendenza ossessiva (per dire, ho rifiutato di andare al cinema per l’urgenza di stare con Agassi). Continua a leggere »

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Montalbano, psico-commissario a sorpresa
(Andrea Camilleri Un covo di vipere)

12 agosto 2013

Andrea Camilleri Un covo di vipere (Sellerio, 2013, € 14,00). Montalbano è un antico amore che ha  perso l’urgenza della passione ma conserva la forza del legame sincero. Ritrovarlo è sempre una festa. Un covo di vipere è stato scritto nel 2008, ma è uscito solo adesso. I difetti della serie di Montalbano sono ormai noti: Catarella è  al di là del concetto stesso di macchietta, si è fatto surreale e poco credibile; il rapporto punzecchioso col dottor Pasquano, il medico legale, ha perso il gioco originario della stima mascherata diventando greve e sciocco; il pm Tommaseo è  irritante nella sua ossessione inibita per le “fimmine”. Ma Montalbano riesce a sfoderare ogni volta qualcosa che sorprende e conferma le ragioni dell’amore. In questo caso ci sono una trama perfetta e il tema. Continua a leggere »

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filosofia della macchia sul pavimento
(Will Wiles Istruzioni per la manutenzione del parquet)

6 agosto 2013

Will Wiles Istruzioni per la manutenzione del parquet (Neri Pozza, 2013, traduzione di Simona Fefè, € 16,50, pp. 287). Era un po’ che non mi succedeva. Trovare un libro con la tecnica del rabdomante. Presa da agostana disperazione e in cerca di qualcosa di buono per la rubrica sul giornale, fronteggio una pigna alle spalle della scrivania. Quanto tempo richiede un libro per capire se valga la pena leggerlo? Mi abbandono all’istinto. Parquet nel titolo è originale, aggancia la mia passione al limite della mania per l’interior design. Leggo le prime righe. «La gente ha paura di volare. Non ho mai capito perché. È un’esperienza unica; sì, anche quando ti toccano tre ore fermo sul sedile da crampi muscolari di un low-cost senza parti. Sei comunque in aria. Sei in Alto. Sei al di fuori dell’ordinario. […] Non c’è epoca migliore in cui vivere, e non solo grazie alla penicillina, allo sciacquone e al riscaldamento centralizzato: questa è l’epoca in cui puoi contemplare le nuvole dall’alto».

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quale vita è degna di essere vissuta?
(John Williams Stoner)

22 luglio 2013

John Williams Stoner (Fazi, 2012, traduzione di Stefano Tummolini, € 17,50, pp. 332). «William Stoner si iscrisse all’Università del Missouri nel 1910, all’età di diciannove anni. Otto anni dopo, al culmine della prima guerra mondiale, gli fu conferito il dottorato in filosofia e ottenne un incarico presso la stessa università , dove restò a insegnare fino alla sua morte, nel 1956». L’incipit di questo romanzo è anche la sua sintesi. È la storia storia ordinaria di un uomo ordinario, eppure si legge con famelica passione e se ne resta segnati in modo indelebile. Continua a leggere »

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