22 aprile 2016

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Gira sul web attribuita a Carlo Mazzacurati; pare non sia sua, ma di chi non si sa. E comunque, è di tutti, questa frase. O è bene che lo diventi. Buona giornata!

 

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Partecipa a ‘Modus Legendi':
così i bestseller li decidi tu!

13 marzo 2016

Perché negli anni ’80 i bestseller erano L’insostenibile leggerezza dell’essere e oggi 50 sfumature di grigio? Se lo sono chiesti Angelo Di Liberto e Carlo Cacciatore, animatori del gruppo di lettura su Facebook Billy, il vizio di leggere e la domanda non mi lascia indifferente. Sia perché ho adorato il romanzo di Kundera e sbadigliato su quello di E.L. James, sia perché da anni mi interrogo sulle logiche che fanno di un libro un bestseller, sia, o direi soprattutto, perché quella parola, bestseller, non mi ha mai convinta.

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La stagione della caccia

9 marzo 2016
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Riflessioni intorno ai figli (pre)adolescenti

 

Credo sia una questione di fame, senza scomodare Steve Jobs. Era per fame che studiavo. Per solitudine intellettuale, per bisogno di universi. Quel che avevo non mi bastava, gli adulti parlavano poco, i coetanei non ne sapevano, il mondo non si spiegava da solo, internet non esisteva. Per questo studiavo. Continua a leggere »

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10 volte grazie ad Hanno Speich per questa storia di due ragazzi divisi dal Muro di Berlino (lui e l’amico Manfred…)

3 ottobre 2015

Hanno Speich, Inseparabili (Nuovadimensione)   Hanno Speich Inseparabili

Hanno Speich, Inseparabili. Storia di un’amicizia oltre il muro (Nuovadimensione, 2015, € 18, pp. 331).

3 ottobre 2015, sono 25 anni dalla riunificazione tedesca, una festa che dovremmo celebrare tutti, tedeschi e non, perché unire è progredire. Sempre. Separare produce tragedie private, prima ancora che collettive, che raramente riusciamo a capire nella loro vera essenza. Poi, quando succede che qualcuno ce le racconti, un po’ capiamo… Il libro di Hanno Speich per questo fa centro. Racconta la storia (la sua!) di due 15enni di Lipsia amici per la pelle e vicini di casa, separati da una bomba che cade proprio al confine tra i loro giardini. Continua a leggere »

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l’arte di fare il ‘punto nave’ ovvero: se ti piace Anne Tyler leggi Maggie O’Farrell (Istruzioni per un’ondata di caldo)

22 luglio 2015

Maggie O’Farrell, Istruzioni per un’ondata di caldo (Guanda, 2013, traduzione di Valeria Bastia, € 18,50, pp. 309. Ho comprato questo libro quando è uscito, due anni fa, guidata dall’istinto; nessuno me ne aveva parlato, la quarta di copertina annuncia una storia di famiglia, la trama è ininfluente, come spesso accade in affreschi del genere. Qui conta la forza della pennellata, la scrittura che dà corpo a persone, gesti, relazioni. Maggie O’Farrell quella forza ce l’ha tutta, potrebbe essere ‘figlia’ di Anne Tyler – anche in senso anagrafico. E il fatto che io abbia ripescato il suo romanzo proprio dopo aver letto Anne Tyler e giusto prima di partire per l’Irlanda, Paese di cui la O’Farrell è originaria e di cui la storia porta il peso, conferma che i libri hanno un loro sapere segreto, giocano con noi (forse se la ridono anche). Aggiungete che Istruzioni per un’ondata di caldo è ambientato nell’estate del 1976, soffocante quanto questa del 2015, e diventa difficile ignorare i ‘segni’… Questo era proprio il libro da leggere a-d-e-s-s-o! Continua a leggere »

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per chi non sa più cosa leggere dopo Stoner: Anne Tyler Una spola di filo blu

10 luglio 2015

Anne Tyler, Una spola di filo blu (Guanda, 2015, traduzione di Laura Pignatti, € 18,50, pp. 391). Di recente su Facebook qualcuno si chiedeva cosa leggere dopo Stoner. Dopo Stoner, ho passato lunghi periodi di inappetenza – leggevo, sì, ma di malavoglia e senza che nulla colpisse il bersaglio. Finché mi è giunta in soccorso Anne Tyler. Una spola di filo blu è il romanzo che vorresti leggessero (subito!) tutte le persone attorno a te, solo per poterne parlare fino allo sfinimento, ammesso che sia possibile esserne sfiniti.

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vi presento Achille Petrosi, Maestro di scacchi… in giallo!
(Paolo Fiorelli Pessima mossa, Maestro Petrosi)

9 luglio 2015

Paolo Fiorelli, Pessima mossa Maestro Petrosi (Sperling & Kupfer, 2015, € 17,90, pp. 312). Lo dico o non lo dico? Me lo chiedo da quando ho saputo che il 16 giugno sarebbe uscito il primo romanzo di Paolo Fiorelli, Pessima mossa, Maestro Petrosi: lo dico o non lo dico che siamo amici? In questo blog ho sempre seguito una regola, scrivere recensioni libere e al di sopra di ogni sospetto. Mia nonna, inflessibile donna lombarda convinta che elogiare parenti stretti e amici cari fosse peccato di vanità quanto parlar bene di sé, avrebbe sconsigliato di rendere a un amico il ‘cattivo servizio’ di una recensione sospettabile di parzialità. D’altra parte Pessima mossa, Maestro Petrosi è un gran bel giallo che merita di farsi strada fra i troppi libri in libreria, Continua a leggere »

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Momenti di trascurabile infelicità

21 marzo 2015

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Francesco Piccolo Momenti di trascurabile infelicità (Einaudi 2015, € 13, pp. 140). È sabato mattina del primo giorno di primavera, sul presto; in un bar di viale Jenner un cinese mi prepara un cappuccino annacquato e nel locale pieno di tavoli vuoti proprio all’estremità del mio si siedono due arabi con quel tipo di barba che se ce l’ha un europeo lo chiami hipster e se ce l’ha un arabo pensi che stia andando a fare un attentato, magari proprio dopo aver bevuto il cappuccino annacquato del cinese; Continua a leggere »

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l’abbandonologa e l’arte di non darla vinta al tempo (Carmen Pellegrino Cade la terra)

23 febbraio 2015

Carmen Pellegrino Cade la terra (Giunti, 2015, €14, pp. 220).

C’è un paese abbandonato nel Cilento o giù di lì, uno dei tanti che vedi aggrappati alle montagne quando attraversi l’Italia – Fresa Grandinara, mi viene in mente, fra l’Abruzzo e il Molise (che forse abbandonato non è ma lo immagino così), e ognuno di noi potrebbe dire un nome diverso, visto e rivisto in corsa dall’autostrada. E in questo paese Estella, l’ultima caparbia abitante, ha scelto di restare.

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il libro che ha fatto impazzire mia figlia 11enne (Susan Kreller Un elefante nella stanza)

20 dicembre 2014

Susan Kreller Un elefante nella stanza (Il Castoro, 2014, € 15,50, pp. 287, traduzione di R. Magnaghi). Da qualche sera la scena è la stessa, lei va a letto a leggere e non c’è verso di farle spegnere la luce. La vigilia dell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze, l’ho lasciata fare e a mezzanotte è comparsa: gli occhi caldi, le guance in fiamme, «Troppo bello» è l’unica cosa che è riuscita a dire nell’emozione del libro appena finito.

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