31 ottobre 2002, una mattina di scuola
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Da giorni cercavo un attimo per sfogliare questo libretto di poesie, La bolla di sapone di Maurizia Benedetti (Edizioni Il Filo, 2004, € 10,00). L’ho preso in mano oggi appena sveglia, e per quei casi un po’ magici che si verificano intorno ai libri, si è aperto a pagina 36: Una mattina di scuola è il titolo, i versi sono dedicati ai 27 bambini e alla maestra di San Giuliano di Puglia morti per il terremoto mentre erano in classe: era il 31 ottobre 2002. Otto anni fa, a quest’ora. Maurizia Benedetti insegna in una elementare di Roma, va al lavoro in bicicletta (a Roma!) e in bicicletta viaggia tutte le volte che può; l’ho incontrata per caso dopo aver scritto della stessa passione, il mio viaggio sul Danubio lo aveva fatto anche lei, e le passioni comuni rendono subito un po’ amici. Le poesie che mi ha mandato, e che trovate in questa raccolta, sono in rima e sono scritte con tocco leggero di bambino. Mentre leggevo questa, mia figlia faceva colazione accanto a me, mi ha chiesto me la leggi e le rime semplici mi hanno aiutata a raccontarle una storia tragica.
Una mattina di scuola
corse di sempre
mamme volanti
bambini vocianti
zaini pieni di pezzi di casa.
Primi dolori e primi amori…
amicizie infinte ed eterne
“Ciao mamma ti voglio bene
ti prometto un bel voto ti porterò
e te lo dedicherò”
“Svelti bambini
dobbiamo cantare
e la festa di Halloween preparare”
È una folla disarmante
bella, allegra, entusiasmante.
…E poi più niente.
Dolce signora dall’aria smarrita
sei lì in quell’inferno a vagare
e i bambini continui a cercare
[…]
di Maurizia Benedetti
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Tags: bambini, poesia, San Giuliano di Puglia, scuola, terremoto