Scritto da: Susy

Tanner Haley, Cose da salvare in caso di incendio (Longanesi, 2011, € 16,60, pp. 326). Inizio subito col dire che inizialmente questo libro non mi aveva conquistata… Avevo iniziato a leggere qualche riga… e poi sono passata ad altro… L’ho ripreso un paio di giorni fa e… divorato… a dimostrazione del fatto che esiste sempre il momento giusto per leggere un libro… Cose da salvare in caso di incendio è la storia di una profonda amicizia fra due ragazzini: Vaclav e Lena.
Vaclav sogna di diventare un grande mago come David Copperfield e sogna di avere come sua deliziosa assistente Lena, il suo mito è Houdini.
Lena sogna solo di indossare un bellissimo costume dorato con le frange e di essere la deliziosa assistente di Vaclav.
Vaclav e Lena hanno in comune la nazionalità russa: le loro famiglie sono emigrate dalla Russia in America. Lena con la zia, sorella della sua mamma. Vaclav con la mamma Rasia ed il papà Oleg.
Lena ha una situazione complicata: la zia non si prende cura di lei, la costringe a vivere in un porcile, la lascia sempre a casa sola, non le prepara pasti decenti, Lena è costretta ad arrangiarsi. Lena non parla bene inglese, non riesce bene a scuola, non si applica e Vaclav la aiuta: l’aiuta con la matematica, con l’inglese, le fa i compiti a casa ed in cambio vuole solo che Lena continui ad essere per sempre la sua incantevole assistente.
Le loro giornate sono scandite dalle loro abitudini: la scuola, i compiti a casa, le prove per il loro fantastisco spettacolo di Magia.
Dopo Cena Rasia, la mamma di Vaclav, accompagna a casa Lena, rassetta la casa per lei, pulisce, lava i piatti, solo per poter dare a quella bambina che vorrebbe tanto fosse sua figlia,  una parvenza di normalità, di famiglia. per risparmiarle almeno un briciolo di squallore. La mette a letto, le racconta una storia e solo quando Lena dorme, Rasia se ne va e torna dalla sua famiglia.
“Vaclav non sa che lui per Lena è un posto dove andare invece che andare da nessuna parte” Per Lena Vaclav, Rasia e Oleg, sono “famiglia”, sono il luogo in cui si sente protetta, amata, accudita, sicura. Dove c’è chi si preoccupa per lei.
Un giorno Lena non si presenta a scuola, Vaclav la aspetta invano, pensa che forse è ammalata. Non si presenta nemmeno il giorno successivo. Rasia, preoccupata per quella ragazzina troppo magra, abbandonata a sè stessa, con una zia che non se ne preoccupa minimamente, decide di andarla a trovare.
E succede qualcosa. Rasia non torna a casa quella sera. Torna solo il giorno seguente. Vaclav pensa che deve essere capitato qualcosa di molto serio a Lena se la mamma è rimasta da lei tutto quel tempo. Lo chiede alla mamma ma non riesce a sapere nulla. Dell’argomento Lena e di quella notte, Rasia, con suo figlio non ne parlerà più almeno fino a che, il giorno del 17° compleanno di Vaclav, squilla il telefono e Vaclav sa già perfettamente di chi si tratta.
In tutti quei giorni, da quando Lena è scomparsa senza lasciare traccia, Vaclav, ogni notte, le mandava mentalmente il suo augurio di Buona notte perchè era certo che Lena, ovunque fosse, lo avrebbe sentito e perchè era certo, che finchè lui lo avesse fatto, Lena non sarebbe scomparsa del tutto.
“Cose da salvare in caso di incendio” è un libro toccante, parla di una grande amicizia, ma ancor di più di un grande amore, e delle magia. La magia dei sentimenti che sono capaci di rendere anche la più tetra realtà,  qualcosa di “migliore” o almeno di meno spaventoso.
E’ quello che farà Vaclav per Lena, da grande mago, con la sua bacchetta magica, tingerà il mondo di Lena di rosa, nonostante tutto il male, il dolore, lo squallore.
Ps: leggete la dedica che l’autrice ha fatto all’inizio del libro. Credo sia molto indicativa sulla potenza dell’amore di trasformare magicamente ciò che tocca……