Francesca Melandri Più alto del Mare
Scritto da: Francesca B.
Francesca Melandri, Più alto del Mare (Rizzoli, 2012, € 17,00). A bordo di un traghetto l’incontro di un uomo e una donna che viaggiano verso un luogo “speciale” e duro. Entrambi hanno dentro un dolore difficile da raccontare e condividere. Una tempesta improvvisa li costringe a restare sull’isola cui li ha portati il traghetto e da questo evento fortuito nasce la condivisione del dolore, simile e diverso.
Gli anni 70 riaffiorano con i loro carichi di sofferenze. I sentimenti vengono descritti con mano sensibile e delicata. Tutti i personaggi riescono ad essere reali e a trasmettere ciò che provano.
Un tema tutt’altro che facile da affrontare, quello che vede “contrapposti” i parenti dei detenuti di un carcere speciale e le guardie che sono costrette al controllo quotidiano. Eppure tutto è descritto con una giusta leggerezza, che non significa certo superficialità, anzi. E’ una scrittura capace di dipingere le storie umane raccontate con delicatezza e profondità.
Si legge in un soffio e si percepiscono le emozioni di ognuno e il bisogno di trovare una sorta di pace nella vita, oltre le difficoltà e i dolori.
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l’ho letto e terminato di leggere proprio ieri. bellissimo, lo metterò da parte per rileggerlo , i sentimenti di questi parenti di “carcerati” sono molto profondi .lo consiglio agli altri amici lettori.
Ho finito questo libro pochi giorni fa e concordo pienamete con Francesca B.: si legge in un soffio! Lo stile è molto particolare: le descrizioni dei luoghi (del mare, del cielo, delle piante, della polvere…) sono dettagliate e li rendono vividi davanti agli occhi; le descrizioni dei personaggi e dei loro stati d’animo sono più concise, talvolta veramente ermetiche. In entrambi i casi, però, non manca mai nulla, si rasenta la perfezione!