Jo Nesbo Nemesi
Scritto da: Susy
Jo Nesbo Nemesi (Piemme, 2010, € 11,50, pp. 492). Inizio subito con il dire che i thriller non mi piacciono. Non è proprio il mio genere. Eppure ci ho provato. Con dedizione e costanza ho affrontato la trilogia di Stieg Larsson Millennium. Ho letto con impegno il primo libro (Uomini che odiano le donne) che mi ha appassionata e catturata fino alla fine nonostante le scene di violenza, fin troppo dettagliatamente descritte. Ma già al secondo volume della serie… mi sono arenata! Dopo i primi capitoli, ho abbandonato incapace di proseguire! Così il voluminoso romanzo ora giace in cima alla mia personalissima pila di libri “interrotti” e aspetta di essere ripreso. Ero curiosa di scoprire questo Jo Nesbo del quale avevo letto e sentito un gran bene. Il personaggio principale di Nemesi è sempre il commissario Harry Hole che si trova coinvolto in prima persona in un omicidio per il quale tutti gli indizi sembrano portare a lui. Devo riconoscere che inizialmente la storia mi è sembrata un po’ banale: un commissario (Harry Hole) con problemi di alcolismo (quanta letteratura parla di poliziotti con storie di alcool o droga?), viene “incastrato” in un omicidio. Nonostante la sua esperienza, semina in giro un sacco di indizi i quali vengono ignorati (il nostro Harry Hole perde il suo cellulare e non si cura nemmeno di capire dove possa essere finito…).
Nella realtà probabilmente questo fantomatico commissario verrebbe subito indagato per il solo fatto di avere un legame con la vittima; di certo non gli verrebbe affidata l’indagine.
Devo riconoscere comunque che la scrittura di Nesbo ha la capacità di tenere letteralmente incollato il lettore.
Non mi sono annoiata e non ho avuto la tentazione di chiudere il libro a metà (eppure sono 492 pagine…). Il che è molto visto che io non sono una lettrice di thriller!
Devo riconoscere che Jo Nesbo dissemina tra le pagine del romanzo tanti piccoli particolari, fili sospesi, che, nel ritmo della storia passano inosservati, ma che acquistano senso via via che ogni filo viene annodato svelando la complessa trama della vicenda.
Se non sbaglio Nemesi dovrebbe essere il quarto romanzo di Nesbo cha ha per protagonista Harry Hole. Lo precedono The Bat Man (non so neanche se è stato tradotto in italiano), The Cockroaches (scarafaggi in italiano), Il pettirosso, Nemesi, La stella del diavolo, La ragazza senza volto, L’uomo di neve, Il leopardo e Lo spettro uscito in lingua originale nel 2011 (ARRIVA IN LIBRERIA IL 3 LUGLIO, TRADOTTO DA EINAUDI ndr).
Nemesi, tutto sommato, mi è piaciuto anche se, lo devo dire, ho letto di meglio in termini di suspence e complessità dell’intreccio.
Ho letto su questo blog la rencensione de Il Leopardo. In Nemesi non ci sono scene truculente che lasciano inorriditi. Esiste però questa complessa trama che, fino alla fine, non svela il mistero su chi sia l’assassino. Anche quando pensi di averlo capito, anche quando lo stesso Harry Hole pensa di aver risolto il caso, ecco che tutto si stravolge e sconvolge.
In questo senso Nemesi è appassionante.
Resto ferma sulla mia idea di partenza però: il thriller non è decisamente il mio genere!
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Tags: giallo, Harry Hole, Jo Nesbo, Nemesi, norvegese, Piemme, thriller
Ciao Francesca
stavo facendo ricerche su Nesbo e mi sono imbattuto in questo sito. Dopo aver letto tutto l’articolo, ho visto casualmente il tuo nome, e solo allora mi son reso conto che ero sul tuo sito. Mi ha fatto molto piacere. Ciao un abbraccio