Anna Funder Tutto ciò che sono

5 giugno 2012
Scritto da: Francesca Bogani

Anna Funder Tutto ciò che sono (Feltrinelli, 2012, traduzione di Silvia Rota Sperti, € 19,00). Ho scoperto Anna Funder con C’era una volta la DDR e la sua scrittura era riuscita a catturarmi. Così mi sono tuffata volentieri in questo nuovo romanzo, che è anche storia. Un pezzo di storia che non è molto conosciuta. I protagonisti reali di questo romanzo attraversano il periodo storico terribile della presa al potere del nazismo e trasmettono tutti i sentimenti di angoscia, paura per il futuro, per le incognite di una vita stravolta dall’esilio. Due voci in prima persona si alternano nel racconto e ci riportano in un mondo passato che è importante non dimenticare mai. Importante, anche, vederlo attraverso prospettive diverse da quelle più abituali. A raccontarci quei momenti sono dei tedeschi, degli oppositori al regime costretti alla fuga, delle menti aperte, dei precursori di comportamenti moderni, delle menti inquiete che sognano un mondo più equo e si ritrovano a vivere un presente infernale. Le due figure di donna sono il ritratto di persone che sanno vivere con intensità ogni aspetto della loro vita, a dispetto del ruolo femminile del tempo.
Il romanzo scorre veloce e appassionante. Merita assolutamente.

Post letto 854 volte
Tags: , ,

5 commenti a “Anna Funder Tutto ciò che sono


Scrivi un commento



*




Segui questo link per ricevere nuovi post dal blog!