Andrew Sean Greer La storia di un matrimonio
Scritto da: Susy
Andrew Sean Greer, La storia di un matrimonio (Adelphi, 2008, pp. 224). Si dice spesso che una persona non si conosce mai veramente, fino in fondo intendo, fino alle recondite pieghe dei pensieri o desideri. Vale anche per la persona con cui decidi di condividere un pezzo di vita: tuo marito, tua moglie. Poi un giorno capita di scoprire qualcosa, casualmente, un pezzo di vita passata appartenente alla persona che ti dorme accanto, ed è come scoperchiare il famigerato vaso di Pandora: scopri cose che non avresti mai sospettato, ed inevitabilmente ti chiedi “ma come ho fatto a non accorgermi di nulla?”
Questo è quello che accade a Pearlie ed Holland Cook.
Vivono nel Sunset a San Francisco, laddove la terra finisce ed arriva il mare.
Pearlie ed Holland vivono una vita tranquilla, scandita dalle loro abitudini, sempre uguali. Il tempo scorre lento, calmo ed apparentemente sereno.
Pearlie si prende amorevolmente cura del suo bellissimo marito e del loro figlio Sonny. Cerca di proteggere il suo Holland dalle brutture del mondo, facendolo vivere, per quanto è in suo potere, in un mondo ovattato e sereno. Ritaglia dal giornale gli articoli che raccontano di violenze, crudeltà, della cattiveria del mondo, che lei cerca, invano, di tenere fuori dalla porta della loro casa.
Poi un giorno qualcuno bussa alla porta di casa Holland e quello che era stato… smette di essere. Il passato irrompe prepotente nella loro vita solo apparentemente tranquilla e Pearlie scopre con orrore di essersi illusa, di aver vissuto la vita di un’altra donna, di avere di fronte a sè un uomo che non conosce.
Da qui l’obbligo della scelta. Cosa fare? Lasciarlo andare verso il suo destino? Scappare lei stessa da quella che è la sua vita, che faticosamente e meticolosamente ha costruito con pazienza e dedizione, verso una vita diversa che non riesce nemmeno ad immaginare?
Un solo imperativo: proteggere Sonny, suo figlio.
Non posso rivelare troppo della trama, perché, svelandovi troppi particolari vi toglierei il gusto della scoperta… Non posso nemmeno rivelarvi la scelta di Pearlie… toglierei il gusto della sorpresa.
Il ritmo di questo libro ricorda molto il thriller. L’ansia di sapere chi è il colpevole. L’autore del delitto. Non c’è un delitto in La storia di un matrimonio, ma una forte tensione ermotiva. Inevitabile chiedersi… io al posto di Pearlie cosa avrei fatto?
Buona lettura…
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Tags: Adelphi, Andrew Sean Greer, La storia di un matrimonio
La storia di un matrimonio è un romanzo che spalanca gli orizzonti del nostro modo di considerare la coppia. Con piccoli e continui colpi di scena ci fa stupire affinché arriviamo a sentire che lo stupore, di fronte alla non linearità dei sentimenti amorosi, è fuori luogo. L’accettazione, senza giudizi e pregiudizi, è ciò che dovremmo applicare. Perché da vicino nessuno è normale e di certo nessuna coppia lo è secondo uno schema conformista. Piuttosto le forme che l’amore è in grado di assumere sono più estrose e molteplici di quanto siamo disposti a contemplare. Un romanzo che non risparmia amarezza e dolore, proprio come se ne provano negli intrecci spinosi che l’amore offre nel corso di ogni vita.
Grazie Susy per averlo recensito.
https://www.lettofranoi.it/2010/09/sean-greer-adelphi/#more-983
Grazie mille a te Francesca per averla pubblicata! … E per le preziose dritte…. Ciao!
[…] il mio cuore trasparente mi ricorda vagamente un altro libro di cui ho scritto su questo blog ossia La storia di un matrimonio di Andrew Sean Greer. La riflessione di fondo è la stessa: sappiamo davvero tutto delle persone […]