David Copperfield e il talento di Dickens nel creare storie verosimili
Scritto da: Chiara Levy, 11 anni
Charles Dickens, David Copperfield (Einaudi, 2005, traduzione di Cesare Pavese, € 17,50). Questo libro, ambientato nell’800, narra la storia di un ragazzo di nome David Copperfield. Inizia dalla sua infanzia fino ad arrivare all’età adulta.
È una storia di genere narrativo e si delinea molto chiaramente un carattere triste che dimostra la difficoltà della vita dell’epoca.
David è un ragazzo indubbiamente sfortunato, dal punto di vista di una persona dotata di una sensibilità moderna. Infatti, nasce senza conoscere il padre, la madre si fidanza con un uomo che lo maltratta e che, invece di assumersi la responsabilità della tristezza della madre, accusa il figliastro. Il fratellino neonato e la madre muoiono quando lui ha poco più di 10 anni…
Anche se c’è il lieto fine, questo libro è riuscito a farmi piangere!
Lo consiglio a quelli a cui piace l’ottocento (come me) ma anche la durezza di una vita vera, in cui le magie e i miracoli non esistono.
Oltre ad una storia che rappresenta uno di capolavori della letteratura, questo libro dona ai lettori anche una conoscenza della storia umana in più, in effetti, leggendo David Copperfield ho veramente capito cosa si provava all’epoca delle carrozze e delle tipografie.
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Tags: Charles Dickens, David Copperfield, Einaudi
Cara Chiara, mi sono permessa di aggiungere, accanto alla firma, la tua età (se ho sbagliato correggimi!). La ragione per cui l’ho fatto è che sono onorata di ricevere una recensione da una ragazza così giovane, come sono felice quando mia figlia vuole scrivere dei libri che ha letto. Spero che altri ragazzi come te scrivano per condividere le loro letture.
Io parlavo di libri con mia nonna e ora lo faccio coi miei figli, la lettura è una tela che intreccia i fili di tutte le età, non c’è un tempo per iniziare ad apprezzarla, c’è solo un afflato, uno slancio, un’inclinazione. Una lunghezza d’onda su cui vibriamo tutti, diversi come siamo.
Ho apprezzato che di questo romanzo tu rilevi come tratto positivo la verità, per dura che sia. Oggi la letteratura per ragazzi (e non solo) tende a spingere all’evasione in mondi fantastici, a stupire con la magia, con l’insolito e l’irreale. Ma la realtà, specie quando ci trasporta in epoche che non abbiamo vissuto, può essere un viaggio tanto più stupefacente. Grazie per averlo ricordato.
La Spezia Maggio 2012
Ho incontrato Davide da… bambina……Copperfield, la dolce maamma, la balia
e tutti i personaggi, descritti con la forza della “Verità”. Leggevo insieme alla
Mia Mamma, giovanisima e intraprendente, vivevamo a Genova avevo anch’io una balia, semplice e affettuosa, e tutta la sua famiglia, circondava d’amore e di cure”Mamma e Figlia . Con il libro di Dickens tra le braccia”io cercavo sulla cartina geografica, quasi sbiadita…..perchè da bimba curiosa com’ero…volevo seguire la vita del mio (orma carissimo amico Davide)… cercavo sulla cartina, i nomi delle città del kent….puntai il dito, sottolineando con la matita….perchè non riuscivo a pronunciarlo,con la sicurezza e la velocità, che intenerivano mamma, balia e parenti. Io non avevo il Papà,era morto quando avevo un anno……ora avevo un amico Davide, volevo proteggerlo, come faceva la sua balia…..Un giorno, mia madre, giovane e intraprendente, andò in Inghilterra… un buon impiego, nuovi studi…..un marito giovane, amico di ogni piccolo animale, oltre ai gatti e ai cani di famiglia….
Il nome della città, l’avevo sottolineato, leggendo il mio Davide Copperfield, da bambina…..La splendida città del kent, una città, ricca di storia, con giardini e castelli…è entrata così nei nostri cuori .
Con mio marito e i miei figli, abbiamo visitato tutti i Musei, che ricordano questo scrittore Inglese, nato vicino alla casa di mia madre e del marito inglese…..A Broadstairs, nello “Studio di Dickens” abbiamo ripercorso, la vita di Davide, la casa della Zia….ci accoglieva ….era un Museo per tutti…per noi, la casa dove Davide, riprese a viverere, circondato di cure e di amici nuovi.
A Giugno, nel Secondo Centenario…ricorderanno, nel Kent, a Londra e nei Musei…..L’Autore di Davide Copperfield…e di altri romanzi….che…in questa pagina non posso menzionare…..
Partirò a Giugno, con mio marito,i miei figli e….una NIPOTINA 15 anni, secondo Ginnasio….Lo scorso anno è andata in un College Inglese, per un mese…
A Giugno tornerò nel Kent, la Casa della Mamma e del marito Inglese, è chiusa, riposano a “Winter Park” in attesa della Resurrezione…..con le foto dei loro animaletti e le mie poesie incise su Targhe di metallo color oro…..Sentirò il profumo degli alberi nel bosco di Robin Hood…Tornerò a Blak House, con la Nipotina, ma, sentirò la voce della mia giovane Mamma e del marito Inglese, corregeranno, la pronuncia della città che abbiamo amato, un dono del destino a una bambina, con tanta fantasia, una mammina giovane….a proposito…..la balia Genovese, e la sua famiglia, sono state, fino al giorno, che la morte, ha tentato di dividerci al nostro fianco. Hanno spesso ammonito i Saggi, che l’amore è più forte della morte..perchè potessimo avere giudizio, nello scegliere, le persone da amare…Chiudo questa lettera, sicura che in cielo, i miei cari, prendono il The, con tanti amici Inglesi, e ricordano ogni giorno, la Vita nel kent, e la mia Passione per Dickens….A Staplhurst, Beult River….scorre e racconta alle foglie le nostre vite…Anche Charles Dickens il 9 Giugno del 1865.passando in treno, prese Appunti…Amico Charles…..non sarai dimenticato, da me e dalla Nipotina Francesca….xxxMalìa Rachele.