Giuditta Scalzi I mammiferi felici ridono fino a tarda notte

14 marzo 2012
Scritto da: Sara

Giuditta Scalzi, I mammiferi felici ridono fino a tarda notte (Newton Compton – Collana Anagramma, € 9,90, pp. 155) è il libro che ho appena finito di leggere. Ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione con l’autrice e tre attrici professioniste che hanno dato vita a uno spettacolo simpatico e coinvolgente, con letture e parti improvvisate molto carine. Il romanzo è la vita di Otto e Valentina, due ragazzi che si incontrano per caso e vivono un amore particolarissimo: la loro storia, raccontata da Otto, che è la voce narrante, fa sorridere il lettore in molti tratti, ma talvolta è anche un po’ malinconica, forse perché vissuta in gran parte “a senso unico”, ovvero con il solo punto di vista di Otto, che si prodiga  per far capire a Valentina cosa siano l’amore e la vita veri. A scontrarsi sono due mondi completamente diversi che, negli Anni Novanta, trovano ancora meno punti in comune rispetto ad oggi: Otto appartiene alla classe operaia, alle lotte sindacali e alla dignità orgogliosa che scaturisce dalle proteste di piazza e dai comizi in fabbrica; Valentina è figlia della “Milano bene” e di un padre architetto molto ricco e conosciuto, vive in una casa enorme ed è vestita firmata dalla testa ai piedi. A unire i due ragazzi c’è l’amore per il teatro, altro grande protagonista di questo libro: Otto vuole fare l’attore comico e tenta con vari spettacolini di periferia di crearsi un pubblico affezionato, mentre Valentina è alla ricerca di uno stile perfetto e di insegnanti che la portino a capire l’essenza della recitazione, come il venerato maestro Carmelo Bene. Non mi limiterei a definirlo soltanto “romance”: sì, ci sono l’amore e la passione (che sboccia intensa e unica durante il viaggio attraverso l’Italia che Otto e Valentina fanno per trovare la loro dimensione di coppia), ma ci sono anche molti importanti interrogativi che popolano la vita di tutti noi e che riguardano la famiglia, la società, il lavoro, le aspirazioni personali e la capacità di realizzarsi personalmente per vivere con entusiasmo ogni nuovo giorno.

Per me è stata una lettura interessante, perché ha saputo toccare le mie corde divertendomi e mi ha trasmesso un bel messaggio: è bello e gratificante mettere tutto il nostro impegno in una cosa in cui crediamo veramente e non importa se poi si risolve in un nulla di fatto o in una piccola grande delusione, perché anche in questo caso, abbiamo coinvolto noi stessi in un’esperienza unica e importante, che ha dato un senso alla nostra vita quotidiana e ci ha fatto vivere bei momenti.

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