Jeffrey Eugenides La trama del matrimonio

10 marzo 2012
Scritto da: Susy

Ho appena terminato di leggere La Trama del matrimonio di Jeffrey Eugenides (Mondadori, 2011, € 17,00). È stato definito un capolavoro insieme alle Vergini suicide dello stesso autore che non ho ancora avuto modo di leggere. L’ho trovato un bel libro, ma non lo definirei un capolavoro. Attribuisco l’aggettivo “capolavoro” a pochissimi libri: sono quelli che mi colpiscono nel profondo, che mi porto dentro per lungo tempo, che torno a rileggere di tanto in tanto per ritrovare con piacere certe frasi, certi concetti espressi in modo così sublime…
Racconta la storia di un tringolo amoroso in cui Madeleine occupa la posizione centrale, divisa tra il carismatico e problematico Leonard Bankhead e l’altrettanto “strano” Mitchell Gramamticus.
Il romanzo è ambientato agli inizi degli anni ’80. Madeleine è una studentessa di letteratua alla Brown University, ragazza di buona famiglia, amante dei “classici” come Jane Austen, Henry James in controtendenza rispetto ai suoi colleghi e compagni di studio che parlano in continuazione di “strutturalismo”, di semiotica, di Roland Barthes e del suo  “Frammenti di un discorso amoroso”.
Madeleine cede al fascino di questo corso di  semiotica  di cui tutti parlano e che tutti lodano, più per curiosità che per vero interesse e scopre (e ne rimane folgorata) Roland Barthes.
Frammenti di un discorso amoroso diventa la sua coperta di Linus, incapace di staccarsene, completamente conquistata ed avvinta.
Senza rivelare troppo della trama posso dire che mi ha profondamente colpito lo studio che Eugenides compie sulla psicologia dei personaggi, sulle loro  personalità soprattutto su quella problematica di Leonard.
Eugenides affronta anche temi religiosi con obiettività,  mettendo a nudo le fragilità umane, spesso rivelando quelle debolezze che ognuno di noi fatica ad ammettere: i preconcetti, gli egoismi, le paure, le contraddizioni ma anche il coraggio, la forza, la determinazione.
Bello lo studio della psicologia dei personaggi, le ambientazioni spesso suggestive.
Avrei preferito un finale diverso… e non aggiungo una sola parola per non rovinarvi il piacere della lettura.

Post letto 463 volte
Tags: , ,


Scrivi un commento



*




Segui questo link per ricevere nuovi post dal blog!