Scritto da: Laura Barbalini

Appuntamento al tramonto di Christian Bergi (Fermento, 2011, € 13,90) è una promessa. Mantenuta, dalla prima all’ultima pagina. Fatta al Mirador di Granada durante l’adolescenza, fatta alla vita per metterla alla prova, anche quando sembra che ci abbia già dato tutto. Quando siamo arrivati al capolinea. Andrea ha settantanove anni. Un figlio, due nipotine, una vecchia band di amici che si è smembrata negli anni sulle note di canzoni incise sulle loro lapidi. Ha lasciato dietro di sé molte ultime volte. Una cartella Felicità sul suo computer dove i ricordi si fondono ai sentimenti. Ha abitudini che lo costringono a limitarsi, nella dieta, negli sforzi, nei movimenti.
Poi ha un sogno. Iniziato cinquant’anni prima. A cui non vuole rinunciare. È una promessa che porta nel cuore, che lentamente viene svelata nei sette giorni che lo separano dal suo ottantesimo compleanno, come un dolce a più strati di cui se ne assapora la delizia man mano che i denti affondano nella fetta, per poi esplodere sublime nel palato.
Questo libro è fatto di attimi, di scelte, di metafore. Di oggetti da afferrare, foto da scattare, di vestiti da provare. Di magici frammenti lasciati lungo il percorso, per ritrovare la giusta via. Fino all’appuntamento finale. Quello che ti lascia senza fiato come un tramonto. Che ti spiazza, con la sua Bellezza. A cui non sei mai preparato, nemmeno se lo hai aspettato per tutta la vita.
Questo libro è un viaggio, dentro al lettore. Che ci suggerisce di fare attenzione ai dettagli. Che ci ricorda che nelle persone più improbabili sono quelle di cui abbiamo bisogno. Che ci insegna a non arrenderci mai. Perché un sogno anche se sciocco, è una forza invisibile che ci aiuta a vivere pienamente.
Sicuramente leggere questo libro per la prima volta è un risveglio, di emozioni, di desideri, di cose da imparare e fare. Prima dei nostri ottant’anni. Per sentirci veramente vivi.
Ve lo consiglio, perché non si trova tra i bestsellers ma è quasi frutto del passaparola, perché è un piccolo tesoro, perché tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta: come saremo a ottant’anni?

Andrea ha un quadernino su cui ogni giorno scrive il significato di una parola, i fatti di una data storica e una curiosità qualsiasi. Oggi scriverebbe:

Sogno: ha la stessa radice di sommus, sonno; è un fenomeno infatti legato alla fase REM del sonno, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni apparentemente reali.

Nel 2007 l’Alhambra di Granada è stata candidata dalla Spagna per l’elezione delle sette meraviglie del mondo moderno.

I tramonti più belli si possono ammirare nelle città inquinate, dove le particelle di gas e polvere disperse nell’atmosfera distorcono la luce solare per un fenomeno di rifrazione.