storie di ordinaria ffss (follia ferroviaria) /2
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>Ex uomo Plasmon e ex detenuto attraversa l’Adriatico. >Franco troppo forte, Emmentaler in crisi. >La Quantas spiega in volo l’orgasmo femminile. >Il Pd: «Ora proposte concrete». >Fede ha scelto: Bonifacenti nuovo ct. >Pasta, pane, zucchine: 2 euro a deputato. >La Daphnia nei luoghi del Gran Paradiso. >«Tutti mi chiedono: ma oggi Londra cosa direbbe?» >Costi della politica: tutti i tagli che si possono fare subito. >Una emergenza tre condizioni. >Il giro del cuore in 12 tappe. >Zanzara anofele: maschi sterili per bloccare la malaria. >Ecco Experimenta: film a basso costo e ad alto tasso di ingegno. >L’Italia del bel gioco doma la Spagna. >Il bacio di Elvis: svelato il mistero. >Andrea Agnelli: «Lo scudetto 2006 fu dei “prescritti” non degli “onesti”». >Marte: Opportunity, obiettivo raggiunto. >Incontri 2.0 e geolocalizzazione. L’app degli incontri gay diventa etero. >Arrestato il re dello spam. >Sotto la suola della scarpa c’è il tribunale. >L’oro nascosto nei bunker delle alpi. >Erasmus: resiste l’amore per la Spagna. >Italiani, consumate troppo sale.
Avete letto le “notizie” che il 12 agosto alle ore 22.45 scorrevano sui video della stazione centrale di Milano, quegli assurdi tv al plasma, uno per binario, per intenderci, che trasmettono solo spot pubblicitari e in sovrimpressone una striscia con le “notizie”.
Dedicato a tutti quelli che almeno una volta hanno detto frasi tipo: “Che cosa fa un giornalista che non sappia fare chiunque?” o “I giornalisti nei siti d’informazione non servono”.
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Scritto (anzi, trascritto fedelmente) da: Francesca Magni
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Sospetto che si tratti di una tattica subliminale per distrarre i passeggeri dagli interminabili e inevitabili ritardi. Come trattenersi, infatti, dall’immaginare fantasmagoriche narrazioni sul tema “Il pd: ora proposte concrete” oppure “la Quantas spiega in volo l’orgasmo femminile”, e via continuando? Birboni di Trenitalia… Certo, fossero appena un po’ più furbi avrebbero ideato un concorso per i racconti prodotti, così la gente farebbe la fila per sperare in un ritardo, invece che per chiedere rimborsi.
Potrebbero anche fare un concorso a premi: indovina di che notizia si tratta e vinci un biglietto per Codogno… Il dramma è che quel servizio di “notizie” sono certa che gli costa anche una paccata di soldi
Darei un bel premio Pultzer per gli autori degli unici due titoli comprensibili:
– Arrestato il re dello spam
– Italiani, consumate troppo sale