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Janna Carioli, I difetti dei grandi (Mondadori, 2011, € 9,00). Fresca di stampa, una raccolta di filastrocche in rima che parla ai bambini per far intendere ai grandi. Raccoglie tutti i rimproveri che i nostri figli ci fanno o potrebbero farci. Come questa poesia, che all’ultima riga mi ha strappato un “touché!”. La dedico a tutte le lettrici mamme con un avviso: dopo averla letta, non ve la scrollerete di dosso facilmente. Ma non è detto che sia un male. «Tu ti pettini e ti vesti / come me, da ragazzina. / Vuoi scambiare confidenze / alla pari, da bambina. / Poi mi dici sorridendo / che vuoi esser “mammamica”… / ma mi fai sentire strana / e mi costa un po’ fatica. / Io di amiche ne ho già tante / non ne voglio una di più, / mentre invece, sai, di mamme, / ci saresti solo tu!».

E poi: ogni pagina è illustrata da disegni che fanno sognare, sono di Grazia Nidasio (grande illustratrice che quest’anno compie 80 anni). Sarà che da piccola andavo matta per la Stefi, ve la ricordate?, io li trovo bellissimi, persone e cose sono vere e al tempo stesso sognate. I cartoon digitali ci hanno rubato il piacere delle superfici sfumate, della pittura, delle texture, delle sensazioni tattili suggerite dal disegno, ma qui ritrovi tutto, ogni dettaglio è una finestra in cui la fantasia si intrufola e scappa via in altri mondi; e tra le pagine di queste preziose filastrocche Grazia Nidasio disegna anche dei cani che sembrano veri, ti pare di sentire la pelliccia morbida o ispida sotto le dita, e l’odore del pelo bagnato dalla pioggia…

(Pubblicato su Donna Moderna n. 7, 2011)