Ferzan Ozpetek Rosso Istanbul
Scritto da: Fiammetta Montiali
Ferzan Ozpetek, Rosso Istanbul (Mondadori, 2013, € 16,50, pp. 111). L’autore è il mio regista preferito. La città è talmente bella e affascinante da far innamorare. Il libro è un ritorno a casa, alle proprie origini, alla propria infanzia, al primo amore, alla propria madre, alla famiglia.
Un regista turco, da Roma, in aereo, sta tornando a Istanbul. Sullo stesso aereo viaggia una donna che a Istanbul, ci va per lavoro insieme al marito e ad amici.
Le due storie, a capitoli, si danno il turno, si sfiorano e si incrociano. Per lui sarà un ritorno attraverso il cuore, per lei sarà un inatteso cambio di vita. Rosso. Rosso come i melograni, cone il rossetto di questa mamma tanto amata, rosso come i più bei tramonti sul Bosforo. Poi arriva la notte e tutto si illumina. Stelle e moschee trasformano Istanbul in un presepe bellissimo! Si legge in un fiato e… sei già seduta al cinema.
Post letto 286 volte
Tags: Ferzan Ozpetek, recensioni, Rosso Istanbul, Turchia
Ozpetek è un valido regista, ma nella veste di scrittore lascia molto a desiderare. Una storia che non decolla mai. Leggo sempre i libri fino alla fine per principio, per avere una visione completa dello stesso, pur quando non mi piacciono ed interessano. Anche in tal caso l’ho letto fino alla fine con l’auspicio che “decollasse” ma….niente da fare. Non mi ha trasmesso assolutamente nulla. Un libro piatto, un racconto banale, infarcito di tante “citazioni”di altri, copiate e incollate
Si è autocitato, molti dei personaggi descritti rimandano a personaggi dei suoi film. Certo, è un regista e il libro sembra gia’ la trama del prossimo ma non mi sembra che non sia decollato… è una storia con un capo e una coda. Comunque ognuno ha i suoi gusti e i suoi amori e io lo amo troppo per vedere i difetti….