geniale, meglio di un videogioco!
(Hervé Tullet Un libro)

18 ottobre 2010
Tempo di lettura: 1 minuto

Va detto, si pubblicano libri per bambini molto belli. Ma non tutti lo sono, e fra i tanti, troppi, ci si perde. A volte sono accattivanti per le illustrazioni, ma  la storia è deludente o addirittura discutibile [mi è capitato di recente con il fumetto Mia mamma (è in America, ha conosciuto Bufalo Bill) di due autori francesi, edito da Bao Libri: il bimbo protagonista scopre che sua mamma non è in viaggio come lui credeva, ma è morta, e conclude che è come quando ha capito che Babbo Natale non esiste… un finale senza esorcismo, senza guizzo, senza poesia]. A volte le illustrazioni sono accattivanti per gli adulti, ma ai bambini non piacciono per niente. Qualche volta, però, arriva il libro geniale, e vale la pena di regalarlo a tutti. Come questo edito da Franco Cosimo Panini (tra gli editori per bambini il mio preferito): si intitola Un libro ed è di Hervé Tullet geniale illustratore francese che usa la carta infischiandosene delle due dimensioni: riesce a farne un videogioco verrebbe da dire, se non fosse sminuirlo un po’. Ma ora vi spiego. Aprite questo libro e fate come vi dice (la raccomandazione è inutile, perché vi assicuro che farete come vi dice): PREMI CON  IL DITO IL PALLINO GIALLO E VOLTA PAGINA. Voi premete, voltate, e i pallini sono due. Continua a leggere »

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io e l’ombra

18 settembre 2010

Suzy Lee, Ombra (Corraini, 2010, € 15,00). Un aspirapolvere, una scala, due scatoloni si trasformano in una foresta, un lupo, un coccodrillo: è la magia delle ombre. Le guardi e ti si sprigiona la fantasia. Una bimba se ne accorge mentre gioca in cantina; dalle ombre esce una storia (realizzata con carboncino, matita e acquarello) che si sfoglia tenendo il libro ora diritto – e vedi la realtà – ora a rovescio, in quel luogo onirico in cui le ombre, come i sogni, raccontano desideri e paure. Sono pagine bellissime, per bambini, per grandi, per chiunque si sia trovato almeno una volta a scambiare per creatura misteriosa l’ombra di un oggetto qualunque.

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l’altro che è in noi /1
(Jules Feiffer Abbaia George)

17 settembre 2010
Tempo di lettura: 30 secondi

Jules Feiffer, Abbaia George (Salani, 2010, € 9,00). George è un cucciolo di cane, ma quando la mamma gli dice «Abbaia!» gli escono miagolii, grugniti, ragli, muggiti. Il veterinario gli guarda in gola e, sorpresa!, tira fuori un gatto, un maiale, un asino, una mucca. Finalmente George impara ad abbaiare, finché incontra gli umani e… La storia non diverte soltanto: insegna a riconoscere “l’altro” che è in noi. Per questo è perfetta per lettori di tutte le età.

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l’altro che è in noi /2

17 settembre 2010
Tempo di lettura: 2 minuti

Il cane George che parla con le voci degli altri animali (vedi sotto il libro di Jules Feiffer) mi ha acceso un’associazione di idee. Un ricordo: era un cortometraggio visto forse cinque o sei anni fa. C’è un tipo, François, aspirante scrittore, aspetta nervosamente  una ragazza con cui trascorrerà la serata. Ho perso i primissimi secondi, ma a un certo punto François si trova sul divano del salotto un tizio vestito tale e quale a lui che dice di essere lo Scrittore-che-è-in-lui. François vorrebbe mandarlo via perché aspetta la ragazza, Continua a leggere »

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si decolla
(Mark Haddon Boom!)

13 agosto 2010

Tempo di lettura: 1 minuto

Mark Haddon, Boom! (Einaudi, 2009, € 17,00). La scrittura scoppietta fin dalla prima riga (è chiaro che l’autore si è divertito a scriverlo), ma per un po’ pensi di leggere solo la storia di Jimbo, 12enne introverso che vive in una periferia inglese  un po’ triste, con sorella teenager, papà disoccupato, madre in carriera e miglior amico, Charlie. È lui a mettere un walkie-talkie in sala professori, per aiutare Jimbo che teme vogliano spedirlo in una scuola per ritardati. Ma la radiolina capta due prof che parlano in codice, e a pagina 34 Jimbo e Charlie finiscono in un guaio che li porta letteralmente su un altro pianeta. A quel punto ia storia decolla letteralmente. Tutto, però, è talmente credibile da conquistare anche chi odia fantasy e fantascienza. Continua a leggere »

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bella rabbia
(Bruno Tognolini Rime di rabbia)

11 agosto 2010

Tempo di lettura: 40 secondi

Bruno Tognolini, Rime di rabbia (Salani, € 7,00, 2010). Questo è un libro di invettive (non solo) per ragazzi: ce ne sono per i bulli, per chi tradisce un segreto, per la mamma che ti mette la felpa, per chi ti maltratta solo perché sei piccolo… Rime che sono schiaffi (imperdibile il Malaugurio del cruncio a pagina 62), ma non fanno male. Rime per capire l’ira, per non agirla né subirla, semmai sfogarla. E quando è giusta coltivarla come un fiore: «vedere se diventa indignazione / E se diventa, voglio tenerla tesa / Come un’offesa / Come una brace che resta accesa in fondo / E non cambia canale / Cambia il mondo». Rime da leggere ai bambini (dai 5 anni) e da tenere in tasca (fino ai 99).

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una irresistibile caccia
(Silvia Borando Nascondino)

4 agosto 2010


Un libro per bambini da 0 a 99 anni! È di Silvia Borando e s’intitola Nascondino (Aliberti, € 11,90, pp. 38). Tra pagine ipnotiche piene di palle da tennis, caramelle, dadi, calzini, piselli si nasconde sempre un animaletto. Non si resiste a dargli la caccia. E vale la pena di dare la caccia anche agli altri libri dell’autrice. Ha 23 anni, una laurea in design ed è geniale.

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cambiamenti
(Lewis Carroll Alice nel paese delle meraviglie)

3 agosto 2010
Tempo di lettura: 45 secondi

Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie (Salani, 2010, € 7,00). «“E tu chi sei?” [le chiese il Bruco]. Non era molto incoraggiante, quest’inizio di conversazione. E Alice rispose, piuttosto imbarazzata: “Veramente non lo so […] io so chi ero questa mattina quando mi sono alzata, ma sono cambiata tante volte da allora!”» (pag. 43). Alice allude al continuo cambiare di statura, da altissima a minuscola, che le è capitato da quando è caduta in un buco inseguendo un coniglio bianco. Ma in questo distillato di fantasia in cui tutto è sogno e metafora, chiunque potrebbe rubare le sue parole. Quante volte siamo cambiati da quando siamo nati, da quando siamo maggiorenni, da quando siamo sposati. Da questa mattina?

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