Viola Di Grado Settanta acrilico trenta lana
qualcuno l’ha letto? vi è piaciuto?
Scritto da: Maria Grazia
Viola Di Grado, Settanta acrilico trenta lana (e/o, 2011, € 16,00, pp. 189). Scusatemi ma non sono riuscita a terminare di leggerlo. L’ho trovato troppo complesso nel linguaggio, eppure ritengo che questa giovane autrice, Viola Di Grado, sappia esprimere profonde emozioni. Ma… sarà mia la colpa, per mancanza di una certa “cultura”.
Qualcuno l’ha già letto, come l’ha trovato?
Grazie e saluti a tutti gli appassionati come me.
Maria Grazia
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Tags: E/O, Settanta acrilico trenta lana, Viola Di Grado
Io l’ho letto. Inizialmente mi piaceva molto, poi mi ha delusa, l’ho trovato un po’ esagerato in questa ricerca continua di stupire il lettore con effetti speciali. Non posso dire che mi sia piaciuto.
Ciao Maria Grazia…. Mia sorella mi ha appena passato questo libro. Lo ha dato a me perchè ha detto che lei non riesce a leggerlo. Non è riuscita ad arrivare neppure a metà! Così ora giace sul mio comodino… non ho ancora letto una riga ma ti farò sapere….
Grazie ad Elisa e Susy, per Settanta Acrilico Trenta Lana. alle volte mi turba non riuscire ad apprezzare un libro, mi fa sentire “inadeguata” a certe letture.
Ma evidentemente non è proprio così.
Ho iniziato da poco l’ultimo di Piperno “Inseparabili” di quuesto autore non avevo letto nulla prima. Non mi dispiace ,vi saprò dire meglio più avanti.
Saluti a tutti i lettori.
Maria Grazia
ho letto ieri il libro e mi trovo d’accordo con chi ha scritto di aver fatto fatica a finirlo: io l’ho fatto, ma dopo aver divorato le prime novanta pagine con un senso di aspettativa e anche in un certo senso di angoscia la fine mi è parsa un pò affrettata e comunque deludente.
Penso che l’autrice abbia buoni mezzi e ho apprezzato il linguaggio, ma in definitiva non credo lo rileggerò.
Cara Maria Grazia, approfittando delle vacanze estive, ho letto un sacco di libri che giacevano in sospeso compreso “Settanta acrilico trenta lana”. L’ho letto tutto fino alla fine. Devo dire però che lo stile della Di Grado non mi ha conquistata. L’ho trovato a volte un po’ cupo, con un senso di disperazione che non mi appartiene. Ho apprezzato però la scrittura della Di Grado, l’uso della parola e delle immagini. Ho trovato la sua scrittura innovativa, originale, sebbene la storia non sia riuscita a conquistarmi… un po’ pesante, opprimente… come un maglione di lana e acrilico indossato in piena estate sotto all’ombrellone!!
Grazie a tutte voi per la risposta in merito al libro ” Settanta Acrilico trenta lana ” lo riprenderò in mano , voglio proprio vedere se riesco a terminare di leggerlo.
Non ho ancora terminato “Gli inseparabili” di Piperno, l’ho lasciato a metà , nel frattempo ho letto altro. Cosa ci volete fare : se un libro non mi “prende” non riesco a proseguire. Ho letto infine la “scemenza” “50 Sfumature…” ho avuto il coraggio di leggerli tutti e tre.Banale è dire poco e …ci sono cascata anch’io con tutto il chiasso che è stato fatto per lanciarlo.
Voi che ne pensate ?
Saluti a tutti.
Ciao Maria Grazia!
Mi sono rifiutata categoricamente di leggere “50 sfumature…” Francamente non riesco a capire come abbia fatto a fare tutto questo clamore! Solo perchè disseminato di scene di sesso “estremo”? Bha… sinceramente mi lascia indifferente e non mi viene neppure la curiosità di leggerlo.
Ma tu che hai letto tutti e 3 i romanzi…. la storia (a parte il sesso…) è almeno una bella storia? Tale da giustificare persino 3 puntate???
ciaoooooo…….
Ciao a tutti! Anche io non ho letto la trilogia Sfumature… Anche perchè, a parte la storia (che mi sembra di aver capito essere piuttosto banale), ho scelto di non spendere 14,90 x 3 = 44,70 euro per dei libri che poi non hanno nulla da trasmettere al lettore… Forse è solo una mia impressione e scusatemi per questa analisi “venale”, però io, da piccola, mettevo da parte monetina dopo monetina per potermi comprare i libri che volevo leggere e mi fa sempre arrabbiare spendere parecchi soldini per dei libri che poi non hanno contenuto…
rispondo a Susy : vale la pena di acquistare i tre libri solo se costeranno un euro cad. non di più. quindi ti consiglio di attendere, magari fra qualche anno in qualche bancarella.
Buona lettura di qualcos’altro.
Ciao.
Ciao.
L’ho letto quest’estate in un periodo in cui leggevo tutto ciò che avevo sotto mano e mi piaceva trovare una sorta di rifugio ad un non piacevole periodo che stavo attraversando. Questo libro, infatti, NON DEVI leggerlo in periodi del genere. Una storia cruda, a tratti inquietante, fortemente triste… un pò commovente. Non lo consiglio.
Ho chiesto alla mia bibliotecaria se questi 3 volumi saranno presenti negli scaffali della biblioteca comunale………ha sorriso e storto il naso! Non ha avuto bisogno di altri commenti, e per quel che mi riguarda li ho scartati ancora la prima volta che ne ha parlato Francesca.
Ho letto il libro di Viola Di Grado e l’ho trovato di una tristezza inquietante. Per certi aspetti il linguaggio è anche interessante ma ho trovato esagerata la ricerca di parole, momenti e fatti che cercano sempre di stupire il lettore. Quando leggo un libro cerco la storia, oppure l’evasione, a volte la poesia, altre volte ancora ho trovato interessanti libri storico-archeologico. Questo mi ha lasciato una profonda delusione, tristezza e anche mi dispiace di aver “perso tempo” a leggere un testo inutile.
L’ULTIMO LIBRO CHE HO LETTO, DOPO SETTANTA ACRILICO TRENTA LANA, E’ L’ULTIMO CATONE DI MATILDE ASENSI. MERITA, MERITA PROPRIO, OVVIAMENTE SE PIACE IL GENERE STORICO-ARCHEOLOGICO.