Vivian Lamarque: poesie come fiocchi di neve

11 dicembre 2010
Tempo di lettura: 1 minuto

Vivian Lamarque, Alessandro Sanna Poesie di dicembre (Emme Edizioni, 2010, € 14,90). Vivian Lamarque ha il dono di far sgorgare la poesia dalle parole più semplici (e Alessandro Sanna permette di “vederla” grazie ai suoi  sognanti acquarelli). Questo libro raccoglie 12 componimenti da leggere e far leggere ai bambini, sono belli da declamare ad alta voce, perfetti uno dopo l’altro. Perché sono in crescendo. Parlano della neve, del gelo, della tristezza dell’albero di Natale che al posto delle stelle del cielo ha lucine che lo scottano. E dietro la magia delle feste fanno capolino il gelo vero, Continua a leggere »

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Francia, via i voti alle elementari:
l’appello di Daniel Pennac (io sono d’accordo)

20 novembre 2010
Tempo di lettura: 4 minuti

In Francia circola un appello: togliamo i voti alle elementari. Già firmato da varie personalità della politica e della cultura, ha tra i promotori più entusiasti Daniel Pennac, scrittore, per 27 anni insegnante e vero somaro nei suoi anni di scuola. L’ossessione della classifica, del numero, crea una forte pressione scolastica, spiegano i sostenitori di questa piccola rivoluzione francese. A giugno mio figlio ha portato a casa la pagella di seconda elementare: tutti 10. Sua sorella, in prima, ha preso tutti 9. In realtà i loro risultati sono uguali, perché il consiglio di interclasse delle prime aveva accolto la novità ministeriale dei voti decidendo di dare come massimo 9, mentre il consiglio di interclasse delle seconde aveva deciso di usare i numeri fino al 10. Sono passati mesi da quella pagella, e mia figlia, se le chiedono come va a scuola, risponde Continua a leggere »

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che libri leggevi di nascosto?
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per La Biblioteca dei Libri Clandestini

18 novembre 2010

Come un romanzo di Daniel Pennac, il più bel libro che sia stato mai regalato a genitori e insegnanti assillati dal problema di indurre i ragazzi alla lettura, comincia così: «Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare”… il verbo “sognare”….». Ma se quell’imperativo diventa negativo, come è stato tipico di una generazione e di un’epoca, ecco che tutto cambia: Continua a leggere »

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incantata dalle kokeshi

17 novembre 2010

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troppo pieno, troppo vuoto
(Mark Haddon Lo strano caso del cane
ucciso a mezzanotte
)

16 novembre 2010
Scritto da: Stefano Iacus

Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (Einaudi, 2005, € 11,50). Ho iniziato a leggerlo in aereoporto incuriosito dal titolo e dal commento in copertina di Oliver Sachs che scrive «commovente, verosimile e divertente». Ed effettivamente mi ci sono ritrovato. È a tratti una storia forte che racconta la rinascita di un bambino affetto da una forma particolare di autismo, che affronta un viaggio intimo che gli cambierà la vita. Una madre che scappa perché incapace di gestirlo e pure lo ama, un padre incapace di accettare la debolezza della madre e che, pur negandosi una vera esistenza per accudire Christopher, alla fine perde la cosa più importante e cioè la sua fiducia. Christopher è una bambino che non puoi abbracciare e che accetta come unico scambio di affetto sfiorare i polpastrelli della tua mano protesa a ventaglio. Chi resisterebbe a questa tortura!

Il finale non si svela mai, ma la descrizione dell’autismo è quella che più colpisce. Haddon, fa dire a Christopher alcune perle come «i cani sono fedeli e non dicono bugie perché non sanno parlare»; oppure «mi piace quando piove forte, è come essere avvolti da un rumore indistinto, continuo, che mi ricorda il silenzio ma non è vuoto come il silenzio». Oppure, Continua a leggere »

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dove dormono i bambini

15 novembre 2010
Tempo di lettura: 2 minuti

Qualche giorno fa arriva da me una collega con questo libro: guarda che meraviglia, mi dice. Dove dormono i bambini di James Mollison (Contrasto, € 35,00), lo apro, c’è il ritratto di un bimbo sulla pagina di sinistra, a destra la sua cameretta, una deliziosa stanza di design che vorrei subito copiare per i miei figli. Nella pagina successiva, la camera coloratissima di una bimba giapponese, zeppa di case di bambola, vestitini a fiori, pupazzi e telefoni rosa. Che bello, sono deliziose, dico sbagliando tutto. Due pagine dopo entro nella “stanza” di un ragazzino romeno scappato dal suo Paese: un materasso sudicio in mezzo alla sterpaglia. Poco più avanti, la camera di Shameela, Continua a leggere »

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nella valigia dei miei bambini

3 novembre 2010
Tempo di lettura: 3 minuti

“Leggetegli le favole già a sei mesi e a scuola saranno più bravi”. “Non lasciate piangere i neonati o comprometterete il loro futuro scolastico”. “Allattateli al seno per almeno un anno e diventeranno più intelligenti”. Sono le raccomandazioni di tre studi,due americani e uno italiano, pubblicati su prestigiose riviste scientifiche. Mi chiedo se rendere intelligente il loro bambino sia, per le mamme, urgente quanto lo è per i luminari della pediatria mondiale. Io, prima di tutto, vorrei che i miei figli fossero felici. Cosa li aiuterà, da grandi, a essere felici? Me lo chiedo ogni volta che, come tutti i genitori, aggiungo un pezzo al bagaglio che li accompagnerà nella vita.Vado a tentoni, madri ci si improvvisa un po’ per giorno, Continua a leggere »

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i bambini e il tempo
(Charlotte Gastaut Il grande viaggio
della piccola Angelica
)

2 novembre 2010
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Charlotte Gastaut, Il grande viaggio della piccola Angelica (Gallucci, 2010, € 18,50). La mamma la chiama per uscire: «Sbrigati!», «Metti le scarpe!», «Ecco siamo in ritardo!». Angelica, scocciata, parte per un viaggio nella fantasia. E la fantasia, si sa, rompe gli schemi. Infatti, mentre lei scappa sulle nuvole, in fondo al mare, in foreste magiche, le pagine si aprono come finestre o diventano trasparenti come acqua. Questo libro sembra pensato da sfogliare insieme, genitori e figli (a partire dai 4 anni), per confrontarsi e magari ironizzare sul diverso senso del tempo di grandi e piccoli. Continua a leggere »

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31 ottobre 2002, una mattina di scuola

31 ottobre 2010

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Da giorni cercavo un attimo per sfogliare questo libretto di poesie, La bolla di sapone di Maurizia Benedetti (Edizioni Il Filo, 2004, € 10,00). L’ho preso in mano oggi appena sveglia, e per quei casi un po’ magici che si verificano intorno ai libri, si è aperto a pagina 36: Una mattina di scuola è il titolo, i versi sono dedicati ai 27 bambini e alla maestra di San Giuliano di Puglia morti per il terremoto mentre erano in classe: era il 31 ottobre 2002. Otto anni fa, a quest’ora. Maurizia Benedetti insegna in una elementare di Roma, va al lavoro in bicicletta (a Roma!) e in bicicletta viaggia tutte le volte che può; l’ho incontrata per caso dopo aver scritto della stessa passione, Continua a leggere »

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Lane Smith È un libro (…e non morirà mai!)

28 ottobre 2010

Lane Smith È un libro (Rizzoli, 200, € 12,00, pp. 32).  C’è un asino che chiede a una scimmia: «Che cos’hai lì?». «Un libro» risponde la scimmia. E l’asino: «Dove schiacci per fare lo scroll?», «Dov’è il mouse?», «Ce l’ha il wi-fi?», ma poi comincia a leggere e non smette più… fino alla battuta finale (che non posso svelarvi!). È un capolavoro di ironia da regalare a chi è convinto che nell’era dell’iPad i libri siano destinati a sparire. E una lettura esilarante per i tecnobambini di oggi.

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