c’era una volta La grande enciclopedia della donna (e perché dell’uomo no?)

12 novembre 2010
Tempo di lettura: 4 minuti

È arrivato in libreria un estratto della Grande enciclopedia della Donna pubblicata a fascicoli dal 1962 al 1966. Dedicata a fidanzate, spose e madri, era un rosario di consigli prêt à porter («nei luoghi pubblici la donna di buon gusto sarà sempre ordinata»), pillole di autocritica («se la donna al volante è spesso maldestra, ha però una scusante: essa guida in condizioni psicologiche di inferiorità») e concessioni alla modernità («non è più sconveniente che una signora entri da sola in un bar, purché mantenga un contegno appropriato»). Di quell’opera ciclopica Rizzoli pubblica la versione libretto, un “come eravamo” con più ironia che nostalgia. L’idea può divertire quanto lasciare indifferenti, ma accende una domanda: perché qualcuno, 40 anni fa, si è preso la briga di vivisezionare e catalogare il mondo femminile, nonché di compilare 3.200 pagine di regole per discipliarlo, ma nessuno, né prima né dopo, si è prestato ad analoga opera per l’universo maschile? Continua a leggere »

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un giorno nella vita di 9 donne
(Margarita García Robayo Ci sono cose
che una non può fare scalza
)

29 ottobre 2010
Tempo di lettura: 1 minuto

Margarita García Robayo, Ci sono cose che una non può fare scalza (Marcos y Marcos, 2010, traduzione di Claudia Tarolo, € 14,00). Margarita García Robayo è del 1980, una giovane blogger colombiana (e se masticate un po’ di spagnolo il suo blog è molto bello) che vive a Buenos Aires e per la sua età ha già fatto (e scritto) un sacco di cose interessanti. L’ultima, scovata dalla piccola casa editrice indipendente Marcos y Marcos, è questo libro che non si può definire né romanzo né raccolta di racconti ma entrambe le cose – e forse varrebbe la pena  di inventarsi un nome per il genere, visto che inizia a essere usato (vedi Olive Kitteridge di Elizabeth Strout). Qui sono nove brevi storie per nove donne che si incrociano, si sfiorano, a volte si ostacolano mentre tessono, con amore, sconforto, desiderio, perdita, la trama umana di una qualsiasi città del mondo. Julia detesta che Arturo, dopo essere stato da lei, torni a dormire dalla moglie (perciò una sera gli infila i vestiti in lavatrice). Beatriz, moglie di Arturo, Continua a leggere »

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