la rana nel pozzo
(Li Cunxin L’ultimo ballerino di Mao)

14 dicembre 2010
Scritto da: Roberta Diliddo

L’ultimo ballerino di Mao, di Li Cunxin (Cairo Editore, pagg. 457, € 18,50). Eccomi qui a raccontarvi un altro viaggio. Questa volta la meta è la Cina di Mao. Quello che mi incuriosiva di questo libro era sapere, da chi aveva vissuto lì, in quel momento storico, cosa volesse dire. Che non sia stato un periodo facile per la Cina lo sapevo, ma la quotidiana durezza, il rigoroso e asfissiante controllo della vita e delle emozioni si capisce meglio se a raccontartelo è un bambino. Il protagonista si chiama Li Cunxin, nasce il 16 gennaio 1961 in una comune nelle campagne Continua a leggere »

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la memoria dei luoghi
(Éric Faye Nagasaki)

4 ottobre 2010
Scritto da: Stefano Iacus

Éric Faye, Nagasaki (Édition Stock, 2010, € 13,00). Shimura-san è un uomo che ha fatto dell’individualismo il suo credo, ritagliandosi la vita nella comoda e rassicurante routine dove tutto è sempre al posto giusto; dove tutto avviene nei tempi e nei modi giusti. D’un tratto, un giorno dopo l’altro, Shimura-san inizia a percepire piccoli mutamenti nell’ordine delle cose. Un oggetto che la mattina si trovava lì sulla credenza, ora è 20 centimetri più a destra. Non è la polvere a smascherare lo spostamento, è la sua certezza di averlo lasciato esattamente lì. A colazione di succo d’arancia ce n’erano 18 centimetri nella caraffa in frigo, ma ora ne vede solo 12; era sicuro di aver acquistato quattro yogurt venerdi al convenience store, ma ne ha mangiati due e ne è rimasto solo uno in frigo. Continua a leggere »

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katrina
(Dave Eggers Zeitoun)

28 agosto 2010
Tempo di lettura: 3 minuti

Dave Eggers, Zeitoun (Mondadori, 2010, € 9,00). New Orleans, 29 agosto 2005, Abdulrahman Zeitoun rimane a sorvegliare casa sua dopo aver spedito al nord la moglie Katie e i quattro figli: in città, oltre alla sua impresa di tinteggiatura e restauri, ha diverse case affittate e non è tipo da aver paura di un uragano. È nato su un’isola della Siria dove i ragazzini vivevano in mare e suo fratello maggiore è stato il più grande nuotatore che il Paese abbia mai avuto. Inizia a piovere, il cielo è nero fitto, l’uragano di forza 5; Zeitoun tappa con i cuscini qualche buco nelle finestre, la notte è di vera tempesta ma lui è fiducioso. Verso mattina si accorge che il piano terra si sta trasformando in un acquario. Osserva lo spettacolo con occhi da bambino, e lo trova addirittura bello! Non è il primo uragano, per lui. Da quando vive a New Orleans sono cose che capitano. Zeitoun prende la canoa comprata nella speranza di appassionare i figli al mare, ed esce per le strade trasformate in fiumi. Pagaiando silenzioso sull’acqua riesce a sentire i richiami dalle case, c’è un’anziana che ha passato la notte galleggiando attaccata alla libreria; Zeitoun mette in salvo diverse persone, quel giorno, e si convince di aver fatto bene a restare. Continua a leggere »

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