grazie, Gabriel García Márquez!
con te ho scoperto la Letteratura

17 aprile 2014

Ho letto Cent’anni di solitudine nell’estate dei 15 anni. Ero in vacanza in una vecchia casa  in Puglia, con la sorella minore e i genitori in quell’età in cui si vorrebbe essere già liberi. Non potevo staccarmi da quel romanzo, era la porta sul mondo largo di cui ero assetata, pieno di personaggi appassionati e di spirito nobile come non era nessuno degli adulti che avessi intorno. Continua a leggere »

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Gabriel García Márquez Dell’amore e di altri demoni

28 agosto 2012
Scritto da: Sara

“E senza lasciare tempo al panico si liberò della materia torbida che gli impediva di vivere. Le confessò che non passava un istante senza pensare a lei, che tutto quanto mangiava e beveva aveva il sapore di lei, che la vita era lei a ogni ora e ovunque, come solo Dio aveva il diritto e il potere di esserlo, e che il godimento supremo del suo cuore sarebbe stato morire con lei.” Come potete immaginarvi, se avete già letto qualche altra recensione scritta da me, questa frase sicuramente non appartiene a un romanzo rosa, genere a cui non sono molto appassionata! Lo scorso mese ho letto un libro che mi ha fatto riavvicinare a uno scrittore di cui sapevo pochissimo e la recensione che scrissi cominciava con una citazione dal romanzo. Ora, visto che l’autore è lo stesso, ho deciso di cominciare questa nuova recensione allo stesso modo. A qualcuno è venuto in mente di aver già letto queste frasi? Bellissime, come quelle del precedente romanzo. Appartengono a Dell’amore e di altri demoni di Gabriel García Márquez (Oscar Mondadori, € 8,40, pp. 131). Continua a leggere »

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Gabriel García Márquez Memoria delle mie puttane tristi

10 luglio 2012
Scritto da: Sara

Gabriel García Márquez, Memoria delle mie puttane tristi (Oscar Mondadori € 9,00, pp. 140). “Avevo sempre creduto che morire d’amore non fosse altro che una licenza poetica. Quel pomeriggio, di nuovo a casa senza il gatto e senza lei, constatai che non solo era possibile morire, ma che io stesso, vecchio e senza nessuno, stavo morendo d’amore.” Come poter commentare una frase così? Unica e perfetta. Appartiene a Gabriel García Márquez: è soltanto una piccola parte delle tante, meravigliose parole che compongono Memoria delle mie puttane tristi (Oscar Mondadori, euro 9,00, pp. 140). Continua a leggere »

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