Jonathan Franzen e perché Libertà si intitola proprio Libertà

20 agosto 2011

Ho appena “riletto” Libertà di Jonathan Franzen attraverso i racconti di mio marito, che lo ha finito da poco. Ne abbiamo discusso di continuo, il suo giudizio, come il mio e quello di alcuni di voi, oscillava capitolo dopo capitolo, pur mantenendo costante l’ammirazione per la scrittura densa che fa sgorgare i personaggi dalle loro azioni, dalle loro parole e pensieri, sempre perfettamente coerenti. Alla fine gli ho fatto una domanda che giro anche a voi: perché lo ha intitolato Libertà? E abbiamo ripreso a discuterne – che poi è il piacere della lettura quando si rovescia nella vita… Riunisco qui la recensione in corso di lettura che ho fatto nei mesi scorsi. Il confronto ovviamente resta aperto. Continua a leggere »

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Andrea Bajani Ogni promessa

18 agosto 2011

Scritto da: Giusy Cascio

Avevo comprato questo libro per tre motivi. 1) l’autore è di una simpatia irresistibile, 2) è un Einaudi, 3) ha una copertina splendida. Insomma, uno di quei romanzi che si lasciano sul comodino in attesa del momento giusto. E Ogni promessa di Andrea Bajani ha mantenuto la promessa: Continua a leggere »

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l’emozione che ho provato a New York
(Antonio Muñoz Molina Finestre di Manhattan)

4 agosto 2011
Scritto da: Roberta Diliddo

L’anno scorso dopo tanto sognare sono andata quattro giorni a New York. Sentivo un’attrazione particolare, una voglia fortissima di immergermi in tutto quel concentrato di sogno che rappresenta. Non capivo perché, ma appena atterrata ho provato una forte emozione che mi ha accompagnato per tutto il viaggio. E con questo direte voi? E con questo libro ho ritrovato quelle emozioni, ma con una consapevolezza totalmente nuova. Antonio Muñoz Molina racconta una NY nella sua quotidiana e vorticosa normalità. Continua a leggere »

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conquistata da un thriller
(Jo Nesbo Il leopardo)

22 giugno 2011

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Visto il successo internazionale di Jo Nesbo, giallista norvegese bestseller, ho iniziato a leggere Il Leopardo (Einaudi, 2011, € 21,00) con cui ha scalato anche le nostre classifiche. Nelle prime cinque pagine una ragazza e’stata catturata da un uomo che le ha infilato in bocca una sfera di metallo da cui, tirando una cordicella sono schizzati 24 aghi che le hanno infilzato la bocca; e prima di addormentarla con un anestetico rapido, lui le ha sussurrato “non tirare la cordicella”. Continua a leggere »

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Magda Szabo, La ballata di Iza

21 giugno 2011

Scritto da: Adele

La Ballata di Iza, della scrittrice ungherese Magda Szabo è stata una delle piacevoli scoperte letterarie degli ultimi mesi. Mi è stato messo in mano da un’amica con la promessa “Leggilo, ti piacerà”. Mai parole furono più vere. Il racconto si svolge nell’Ungheria degli anni ’60. Iza è una giovane donna, medico molto stimato dai suoi pazienti. Alla morte dell’amatissimo padre, giudice in pensione, decide di portare a vivere la madre con sè.  Continua a leggere »

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la divina incoscienza degli occhi chiusi
(Marguerite Yourcenar Memorie di Adriano)

8 giugno 2011

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Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano (Einaudi, 1988, € 14,50). Ci sarebbero infinite cose da dire su questo libro, ormai un classico. A me piace riaprirlo ogni tanto, navigarlo seguendo gli angoli piegati qua e là, come vele in un mare. Ci sono frasi sapienti e bellissime, che ti parlano sempre. E oggi, dopo una notte in bianco, cosa insolita, per me, sono tornata al punto in cui Adriano, imperatore romano e filosofo, si interroga sull’insonnia, Continua a leggere »

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crescere vuol dire abbandonare
(Ester Armanino Storia naturale di una famiglia)

7 giugno 2011
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Ci sono due ragioni per cui questo libro mi ha incuriosita. La prima è che è scritto da una 28enne genovese di professione architetto. La seconda è l’insetto di copertina, legato a un filo rosso – e chi mi segue sa che ho un debole per gli insetti. Sono proprio gli insetti il filo metaforico che cuce le pagine del romanzo, fortemente sospetto di autobiografismo, ma ce ne fossero di autobiografisti così! Ester Armanino ha una scrittura molto particolare, poetica, evocativa e insieme capace di rompere ogni schema: salta da un’immagine a un’emozione come una cavalletta in un percorso che trova il senso se ti abbandoni e lo segui fiducioso. La fiducia è ripagata. Storia naturale di una famiglia (Einaudi, 2011, € 16,50) è un libro intelligente, è l’analisi scientifica di una famiglia infelice, e infelice a modo suo. Bianca è una bambina e poi un’adolescente appassionata al mondo degli insetti e capace di usarlo come similitudine espressiva: Continua a leggere »

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anima e carne (Nedjima La mandorla)

20 maggio 2011

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Scritto da: Daniela

Nedjma, La mandorla (Einaudi, 2006, € 11,00) è un libro che mi ha colpito perché sapevo poco della vita intima delle donne musulmane. È una storia di “anima e carne”, un amore che si dichiara, anche crudemente, che non tiene conto di alcuna morale, salvo quella del cuore. L’autrice ha tentato di abbattere le barriere che oggi “separano il celeste dal terrestre, l’anima dal corpo, la mistica dall’erotismo” Continua a leggere »

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nulla è come sembra
(Antonia Byatt Angeli e insetti)

14 maggio 2011
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Scritto da: Maria Luisa Dindo

Angeli e Insetti di Antonia S. Byatt (Einaudi Tascabili, 1996, € 7,75). Mi sono “conquistata” questo libro, che mi era stato segnalato dall’amica Francesca. Non riuscivo a trovarlo, e questo – come succede – me lo ha reso prezioso. Alla fine, l’ho scovato nella fornitissima biblioteca di quartiere (oh, il fascino delle biblioteche!) e poi il libraio di fiducia me ne ha procurato una copia.
Il titolo è intrigante, e l’argomento “entomologico” mi ha subito attratta, perché mi ha riportato al mio lavoro di studiosa di insetti. Il libro è suddiviso in due lunghi racconti, entrambi ambientati nell’Inghilterra dell’età vittoriana, Continua a leggere »

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partita a domino con il destino
(Mark Watson 11)

5 maggio 2011
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Scritto da: Roberta Diliddo

11, Mark Watson (Einaudi, € 18,00). La storia di Xavier Ireland parte in salita. Tutto è lento, piatto, quasi fosse a rallentatore. Non si capisce perché, ma questo ragazzo si trova a fare il dj a Londra per scappare da qualcosa successo dall’altra parte del mondo, l’undici luglio del 2003, in Australia. Continua a leggere »

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