il sesso in un mondo più civile del nostro
(Cheryl Cohen Greene Sessioni d’amore)

13 marzo 2013

Quando Cheryl Cohen Greene incontra il giornalista e poeta Mark O’Brien, lui ha 38 anni, vive in un polmone d’acciaio, è paralizzato, è vergine. Mark, nella vita a scartamento ridotto a cui la poliomielite lo ha costretto da quando aveva 6 anni, sente mancare qualcosa di più vitale persino del movimento: gli manca l’eros, quello spazio dell’essere in cui dalla carne si sprigiona l’anima. È Cheryl a fargli scoprire il corpo femminile, il brivido del primo bacio sul petto. Cheryl Cohen Greene è una “partner surrogata”, il suo incontro con Mark O’Brien è raccontato nel film The Sessions. È storia vera: nel 1986, dopo sei sessioni di sesso terapeutico, Mark si innamora di una donna che diventa sua compagna fino alla morte, nel ’99.

Il film commuove e scuote: per capire il valore di un mestiere che da noi non esiste, bisogna accettare che i perbenismi vacillino. Cheryl ha 68 anni, ha lavorato con più di 900 persone. Con l’80 per cento ha avuto rapporti sessuali. Oggi ne ha in cura tre. Continua a leggere »

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