Mario Vargas Llosa Nobel per la letteratura
(e ieri pensavo a La zia Julia e lo scribacchino)
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Giusto ieri con un’amica citavamo Vargas Llosa… Coincidenza? Premonizione? Si parlava delle mille cose che cerchiamo di fare ogni giorno e tutte insieme, del senso di vitalità che ne deriva, ma anche della fatica e confusione: e se a un certo punto ci confondessimo, se ognuno degli interessi, progetti, impegni che riempiono la nostra vita smettesse di correre in linea retta e si intersecasse agli altri con travasi imprevisti? Ci è venuto in mente Pedro Camacho, da La zia Julia e lo scribacchino, che Mario Vargas Llosa scrisse nel 1977 (potete leggerlo edito da Einaudi, 2006, € 12,50): autore di popolarissimi romanzi radiofonici a Radio Central, a Lima, Pedro Camacho è oppresso dal troppo lavoro, affaticato, stressato; inizia a confondere i personaggi dei suoi romanzi, Continua a leggere »
