Gabriele Di Fronzo Il grande animale

24 dicembre 2016
Gabriele Di Fronzo, Il grande animale (Nottetempo)
scritto da Angelo Di Liberto

 

Gabriele Di Fronzo, Il grande animale (Nottetempo, pp. 261, €12). È la storia di un’iniziazione, di un incantesimo, di un addomesticamento della morte che finisce di essere tale trasformandosi in un attimo di vita che dura per sempre. Il giovane protagonista della storia, Francesco Colloneve, guarda il mondo dalla sua postazione privilegiata di sabotatore della morte. Ciò che avrebbe fine cessa di colpo trasfigurandosi in un miracolo di bellezza eterna.
Per fare ciò Francesco ha bisogno di raccontare attribuendo un ordine preciso alle cose e alle azioni. Una lista di passaggi da compiere, un cammino obbligato verso la conoscenza che gli permetta di tenere a bada la violenza del quotidiano e fare un inventario della sua esistenza. Catalogare significa non soffrire; codificare vuol dire impedirsi di subire.
Gabriele Di Fronzo, l’autore di questa opera prima, cuce un tessuto narrativo forte, maturo, con lo stesso equilibrio e, parallelamente, con il medesimo spirito amoroso di Maylis de Kerangal nel suo “Riparare i Viventi”.Quell’apparente distacco dalla partecipazione alle cose della vita è bisogno intimo di protezione, di rifugio; è consapevolezza profonda d’amore. La vita stessa nella ricerca costante di una fessura che ci permetta di esistere in pace con la nostra coscienza. Continua a leggere »

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l’anima nera della maternità
(Giuseppina Torregrossa Adele)

12 ottobre 2012

Giuseppina Torregrossa Adele (monologo teatrale scritto nel 2008, edito da Nottetempo nel 2012, € 6,00). 55 pagine di monologo. Un italiano impastato di siciliano. Una donna al centro della scena. Adelina. Rimasta incinta troppo presto. Sposa un uomo coperto di croste che nessun’altra aveva voluto. Lui accetta che lei abbia in pancia il figlio di un’altro. Adelina diventa madre. Di un maschio, poi due. 55 pagine di monologo e una vita intera, Continua a leggere »

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voglio una stanchezza più giusta
(Byung-Chul Han La società della stanchezza))

14 marzo 2012

Tra le decine di libri che ogni giorno fanno traboccare la mia scrivania e il mio senso di inadeguatezza (non potrò mai guardarli tutti!), un lunedì di ordinaria frenesia eccone comparire uno piccolo piccolo. La società della stanchezza (edizioni Nottetempo, 2012, € 6,00). L’autore, Byung-Chul Han, è un filosofo di origini coreane che lavora in Germania e studia gli effetti della globalizzazione sui ritmi di vita delle persone. Sarà la mole non molesta, sarà il titolo: mi ci butto con il sollievo con cui ci si fa abbracciare quando si è affranti. Ecco cosa sostiene:  «la società disciplinare fatta di manicomi, prigioni caserme e fabbriche» ha lasciato il posto «a una società fatta di fitness center, grattacieli di uffici, banche, aeroporti, centri commerciali», un mondo pieno di cose all’apparenza positive che ci saturano Continua a leggere »

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un romanzo-fiaba pieno di piccole verità
(Milena Agus Sottosopra)

6 febbraio 2012

Milena Agus, Sottosopra (Nottetempo € 14,50, pp. 168). I romanzi di Milena Agus (questo è l’ottavo, a tre anni di distanza dall’ultimo) regalano due piaceri semplici e non comuni. Il primo è che raccontano storie dando la sensazione di ascoltarle, più che di leggerle, come se fossi tornato bambino e qualcuno leggesse per te. In questo caso deve essere effetto della voce narrante  Continua a leggere »

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un libro tira l’altro /2
(Elvira Seminara, Brigitte Giraud,
Maria Pia Ammirati)

22 agosto 2011

Elvira Seminara Scusate la polvere (Nottetempo, 2011, € 12,00, pp. 206). La prima cosa da dire è che questo libro è capace di leggerezza anche se ruota attorno a un lutto (Coscienza detta Cosce, Scienza o Zen, ha 44 anni e perde il marito in un incidente stradale) e attorno a un mistero che aggiunge dolore a dolore (sull’auto c’era una donna che Coscienza non conosce). Raccontare in modo spumeggiante il tunnel della perdita significa rendere giustizia a una legge della vita: anche nel dolore più assoluto si aprono squarci di energia, di levità, di speranza e persino di riso. Accanto alla protagonista, due amiche di quelle che tutte noi abbiamo Continua a leggere »

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