Venuto al mondo di Margaret Mazzantini: esce il film (di Castellitto)

7 novembre 2012

Al giornale mi chiedono di intervistare Margaret Mazzantini per l’uscita del film tratto da Venuto al mondo (Mondadori 2009). Non ho letto quel libro, e i tre suoi che ho letto non mi hanno convinta. Mi ci butto per necessità. E finisco nella rete, impigliata nelle immagini continue, nella frase che interpreta vissuti di tutti, nella storia piena di dolore, nella descrizione della guerra. Convincente. Mi piace. Un libro di quelli che ti si appicciano addosso. Poi la chiamo. Margaret è cortese, parla un po’ come scrive. Ma gioca tutto in difesa.Vuole che si parli solo del film… è di quelle persone che i giornalisti detestano intervistare. Non ti sorprende, attacca un disco e dice a tutti le stesse cose. Una parte di me la capisce. Forse al suo posto mi difenderei nello stesso modo. Però i grandi, quelli veramente grandi, non hanno bisogno di schermarsi così. Possono essere come sono, uscire dalla traccia, guizzare senza paura. O no? Ecco l’intervista.

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niente di nuovo sul fronte afghano
(Paolo Giordano Il corpo umano)

21 ottobre 2012


Paolo Giordano Il corpo umano (Mondadori, 2012, € 19,00, pp. 309). Ho iniziato a leggere il secondo romanzo di Paolo Giordano il 12 ottobre, giorno in cui è uscito, e ho finito oggi. Un tempo lunghissimo per i miei ritmi. Sono andata avanti a colpi di reni. Non è un libro che trascina. La storia è ormai nota, ma ve la riassumo: un plotone di soldati italiani parte per l’Afghanistan. Il libro descrive le emozioni prima della partenza, il primo mese nel campo in mezzo al deserto del Gulistan, le operazioni di pattugliamento, la vita nelle tende, un’epidemia di dissenteria per della carne che ha intossicato tutti. I personaggi sono, come già ne La solitudine dei numeri primi, caratteri nitidamente scolpiti, ma poco elaborati. Continua a leggere »

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Margherita Oggero L’ora di pietra

26 settembre 2012
Scritto da: Sara

Immaginate di dover restare chiusi in casa obbligatoriamente per due giorni interi. Ecco, a me sta capitando proprio adesso, costretta a stare tappata in casa per colpa di un forte raffreddore che si porta via tutta la voglia di fare qualsiasi cosa che non sia starsene in panciolle sul divano. Oggi è il secondo giorno di “reclusione casalinga” e sto già cominciando a innervosirmi perché vorrei fare tante cose, non sprecare così il poco tempo libero che ho. Beh, immaginatevi allora come possa essere la vita di una persona che, invece, è costretta a rimanere confinata in casa propria tutti i giorni. Ci sono diverse circostanze per cui ciò possa accadere e L’ora di pietra di Margherita Oggero (Mondadori, pp. 270, € 18,50) ne narra una molto particolare. Imma è una tredicenne vitale e dotata di una grande fantasia. Grazie all’amore per la natura e gli animali crea un mondo tutto suo Continua a leggere »

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oggi, una poesia
(Stefano Dal Bianco Prove di libertà)

20 settembre 2012

Come ti chiami

A volte sembra che il tuo nome

e tutto ciò che credi d’essere scolori,

e lì nel centro della nullità paurosa

si distingua qualcosa

che tu sai essere te

ma non sai come chiamare

non sai mai come fermare

primi che torni ad essere dal bianco.

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buono lo spunto, banale la realizzazione
(Karen Thompson Walker L’età dei miracoli)

29 agosto 2012

Karen Thompson Walker L’età dei miracoli (Mondadori, 2012, traduzione di Silvia Stramenga, € 18,50, pp. 272). Le prime pagine danno la stessa sensazione di quando si è su un aereo mentre parte la rincorsa per il decollo.
Tutto comincia con l’annuncio che la Terra ha preso a girare più lentamente. Il rallentamento, lo chiamano. I giorni e le notti si allungano sempre di più, gli scienziati non sanno spiegare il fenomeno, né fermarlo. Potrebbe essere l’inizio della fine del mondo. È un evento assurdo, ma in fondo non impossibile. Per questo si inizia a leggere ipnotizzati. Però. Continua a leggere »

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Gabriel García Márquez Dell’amore e di altri demoni

28 agosto 2012
Scritto da: Sara

“E senza lasciare tempo al panico si liberò della materia torbida che gli impediva di vivere. Le confessò che non passava un istante senza pensare a lei, che tutto quanto mangiava e beveva aveva il sapore di lei, che la vita era lei a ogni ora e ovunque, come solo Dio aveva il diritto e il potere di esserlo, e che il godimento supremo del suo cuore sarebbe stato morire con lei.” Come potete immaginarvi, se avete già letto qualche altra recensione scritta da me, questa frase sicuramente non appartiene a un romanzo rosa, genere a cui non sono molto appassionata! Lo scorso mese ho letto un libro che mi ha fatto riavvicinare a uno scrittore di cui sapevo pochissimo e la recensione che scrissi cominciava con una citazione dal romanzo. Ora, visto che l’autore è lo stesso, ho deciso di cominciare questa nuova recensione allo stesso modo. A qualcuno è venuto in mente di aver già letto queste frasi? Bellissime, come quelle del precedente romanzo. Appartengono a Dell’amore e di altri demoni di Gabriel García Márquez (Oscar Mondadori, € 8,40, pp. 131). Continua a leggere »

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María Dueñas La notte ha cambiato rumore

27 agosto 2012
Scritto da: Sara

“La normalità era solo quello che la mia volontà, il mio impegno e la mia parola avrebbero accettato che fosse, e per quel motivo sarebbe stata sempre con me. Cercarla altrove o volerla ritrovare nel passato non aveva il minimo senso.” Durante la lettura sono tornata più volte indietro per leggere e rileggere questa frase, che mi piace tanto non solo perché concentra in poche parole un concetto davvero importante, ma anche perché rappresenta la crescita e l’animo della protagonista di questo bellissimo libro: il titolo del romanzo è La notte ha cambiato rumore di María Dueñas (Mondadori, € 14,00, pp. 658) e il nome della protagonista è Sira Quiroga. Continua a leggere »

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le fantasie erotiche delle donne…?
(E.L. James Cinquanta sfumature di Grigio)

15 giugno 2012

E.L. James Cinquanta sfumature di grigio (Mondadori, 2012, € 14,90, pp. 584). Il “caso editoriale” sta agli anni Duemila come lo scoop stava agli anni Ottanta. Entrambi sono qualcosa di evanescente e opinabile. Tant’è, chi per passione e/o lavoro si occupa di libri deve fare i conti con i casi editoriali, veri o presunti. Questo di E.L. James pare sia vero, per ora almeno in Gran Bretagna, dove è uscito; nei 38 Paesi in cui il libro è stato tradotto, si vedrà come andrà. Diciamo che se il caso editoriale è un libro che vende molto, penso che sarà così anche da noi. Se il caso editoriale fosse un bel libro, allora dubiterei. Ma veniamo al punto, ovvero tre parole: sesso, romanticismo, perversione. Sono gli ingredienti del romanzo di Erika Leonard, in arte E.L. James, quasi cinquant’anni, un lavoro in tv e due figli di 13 e 15  («Sono adolescenti quindi non leggono, neanche i miei libri»). La signora racconta di essersi innamorata della saga di Twilight e di essere appassionata di storie d’amore. Partendo da qui si capisce la ricetta dei tre ingredienti di cui sopra. Continua a leggere »

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Alberto Cavanna L’uomo che non contava i giorni

22 marzo 2012

Scritto da: Marika

Alberto Cavanna, L’uomo che non contava i giorni (Mondadori, collana Le libellule, 2012, € 10,00, pp. 152). Un libro leggero come una libellula e profondo come il mare che colpisce il cuore e ci fa comprendere tanti valori. “L’uomo che non contava i giorni” è Cristoforo, anziano maestro d’ascia ligure che sta completando un meraviglioso gozzo, dopo una vita trascorsa fra le barche ed il mare che si è trasformata in un’esistenza solitaria. La vicenda è centrata sull’incontro tra Cristoforo e Mohamed, giovane tunisino senza speranze di futuro che si trova Continua a leggere »

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un giallo leggero e piacevole
(Luigi Carletti Prigione con piscina)

13 marzo 2012

Luigi Carletti, Prigione con piscina (Mondadori € 17,00, pp. 200). Non sto per recensire l’ultimo capolavoro, diciamolo subito. E sarà che leggo troppe cose insieme, sarà che quel che esce ogni giorno in libreria è quel che è. Rumer Godden è l’ultima che è riuscita veramente a conquistarmi, una signora inglese morta ottantenne nell’89 dopo aver scritto una sessantina di romanzi per adulti e bambini. Ma no, non ho intenzione di cadere nella retorica snob del “leggo solo autori morti”, non credo che il meglio sia tutto passato, anzi spero sempre che debba  venire. E se il presente molte volte delude – e sto parlando dei romanzi italiani di oggi – in fondo si tratta di cercare e cercare ancora. Così, sospesa fra sbornia di libri scipiti e desiderio di letture che lasciano il segno, cerco fiori di campo, se non trovo peonie. Perciò ho deciso di parlare di questo romanzo appena uscito perché mi è sembrato gradevole, leggero e di buona compagnia. È un giallo ma al centro non ha un omicidio (anche se ovviamente qualcuno muore): la vicenda ruota attorno a un criminale di grande carisma, Continua a leggere »

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