Patrick Dennis Zia Mame
Scritto da: Susy
Patrick Dennis, Zia Mame (Adelphi, 2009, traduzione di M. Codignola, € 1950, pp. 380). Patrick Dennis è lo pseudonimo di Edward Everett Tanner III. La sua raccolta di racconti che aveva per oggetto questa eccentrica Zia Mame, fu rifiutata da moltissimi editori. Eppure, quando venne pubblicata nel 1955, riscosse un successo strepitoso. Ed ancora oggi, edito da Adelphi, continua a riscuoterne. Ho letto di questo libro recensioni positive e negative. A me personalmente è piaciuto molto, mi ha divertito e l’ho letto d’un fiato!
Zia Mame è un personaggio fantastico! Una donna assolutamente inaffidabile, irresponsabile, eccentrica, ma piena di risorse ed iniziative, ottimista ad oltranza, divertente, un tantino svagata ma, a suo modo, piena di buoni sentimenti, ingenua, buona, piena di vitalità!
La storia è scritta in prima persona da Patrick Dennis e racconta la vita con zia Mame, alla quale fu affidato, quale unica parente vivente, dopo la morte del padre!
Certo, l’incontro con questa zia sconosciuta, tra l’altro anticipato da un lascito poco promettente del padre, nel quale dichiara che essere affidati a sua sorella (ossia zia Mame) è la peggior disgrazia che possa accadere ad un ragazzino, è piuttosto scioccante per un ragazzino educato molto rigidamente e freddamente.
Avviene così che il piccolo Patrick si trova catapultato in un ambiente che somiglia più ad un teatro di avanspettacolo che ad una casa adatta a crescere un bimbo: un cameriere Giapponese, una zia stravagante che cambia travestimento di continuo, che vive tra feste alle quali invita spesso gente equivoca, che sposa iniziative che spesso le portano solo guai.
Vive di notte e riemerge dal suo letto a baldacchino solo nel pomeriggio, ostinandosi a definire le prime ore del pomeriggio l’alba di un nuovo giorno.
Totalmente ignara delle più semplici regole per educare un bambino, zia Mame costuirà un rapporto con Patrick più di amicizia, affetto, forse anche dipendenza, piuttosto che un rapporto filiale.
Patrick sarà, suo malgrado, travolto dalle inziative di questa zia talvolta ingombrante, eccessiva, inarrestabile, invadente ma sempre deliziosa.
Probabilmente il personaggio di Zia Mame dipinto da Edward Everett Tanner è un tantino eccessivo, non aderente alla realtà ma, a mio parere, è delizioso, pieno di sfacettature, sfumature. Spesso è la caricatura di sè stessa, fin troppo ingenua o spovveduta, ma decisamente divertente!
Io ve lo consiglio! Ho già pronto, sopra al comodino, il seguito: In viaggio con Zia Mame… tornerò a scrivervi il mio parere anche su questo secondo romanzo!
Post letto 857 volte
Tags: Adelphi, Patrick Dennis, Zia Mame
L’ho letto e confermo anche le tue virgole. L’ho trovato bello, ironico, a suo modo intelligente e……..ho scoperto con sorpresa l’epoca in cui è stato scritto la prima volta perchè non ne avevo mai sentito parlare prima (e si che io bazzico librerie e biblio. dall’età di 6 anni, e oggi ne ho quasi mezzo secolo di più). Non solo lo consiglio ma, diventando pure blasfema, lo metterei nelle antologie scolastiche. Con buona pace del Ministero dell’Istruzione!
Mi sono divertita anch’io tantissimo nel leggerlo ed è stato piacevole immergersi in un mondo e in un epoca dai fascini contrastanti.
Si, lo consiglio anch’io.
Che bel libro! Finalmente un romanzo che mette il buon umore in maniera intelligente! Ed è bello pure il film, che, secondo me, rende in maniera molto ben appropriata l’atmosfera leggera del libro: una buona idea per un regalo di Natale!
Come avevo promesso… torno con il mio personale commento sulla seconda puntata di Zia Mame ossia “In viaggio con zia Mame” sempre scritto da Patrick Dennis edito sempre da Adelphi. Che dire? Divertente è divertente. Spassoso, Zia Mame è sempre zia Mame, le storie sono diverse, le ambientazioni pure… Eppure è un po’ come avere un dejà vu!
Insomma… come accade spesso la seconda puntata non è brillante come l’opera prima… “In viaggio con zia Mame” pur avendomi divertita, non mi ha entusiasmato come “Zia Mame”.