una straordinaria donna moderna
(Dora Russel Ipazia e la guerra tra i sessi)

29 gennaio 2013

Dora Russel (Mrs Bertrand Russell) Ipazia e la guerra tra i sessi (La Tartaruga, 2012, traduzione di Simone Lenzi € 12,00, pp. 100).

«Se volessimo aggiungere qualcosa alle conquiste di coloro che vennero prima di noi, dovremmo dire che per noi adesso il corpo non è più un semplice contenitore per la mente, ma quel tempio di gioia e di estasi che, se lo vorremo, già racchiude il nostro futuro.
Il compito fondamentale per il femminismo moderno, per me, è dunque quello di accettare e proclamare il sesso. Di seppellire per sempre la menzogna che per troppo tempo ha corrotto la nostra società, quella secondo la quale il corpo non è che un impaccio per la mente e che il sesso è solo un male necessario alla sopravvivenza della specie.
Comprenderlo, donargli dignità e bellezza, conoscerlo anche su base scientifica, in luogo dell’istinto brutale e dello squallore, credo sarà la chiave di volta a colmare la breccia fra Giasone e Medea» (pag, 38).
Rompo il lungo silenzio su questo blog – e mi scuso di questo silenzio, e vi ringraizio per non esservene andati – con una citazione. Vi invito a rileggere con una domanda: quando è stata scritta? Continua a leggere »

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lui, lei e il dolore
(Ian McEwan Bambini nel tempo)

21 settembre 2011

Mi hanno chiesto di scrivere un pezzo/racconto sull’essere madre per una antologia di scritti di donne di vari Paesi. In cerca di ispirazione, ho ripreso in mano un libro che non ho mai finito, Bambini nel tempo di Ian McEwan (Einaudi, 1987, traduzione di Susanna Basso). Forse conoscete la storia: c’è un padre che va al supermercato con la figlia di cinque anni e lì la perde. La tragedia (alla quale non ho retto tant’è che nonostante la ricchezza ipnotica di McEwan, la prima volta l’ho mollato a metà) devasta la coppia dei genitori, «Non potendo dare né chiedere un po’ di conforto, non si desideravano» (pag. 50). McEwan ci porta in una spirale che scende verso il basso, in riflessioni sempre più intime, sotterranee, sul senso delle nostre relazioni ma anche delle nostre abitudini mentali e delle nostre stesse nature. E a pagina 51 arriva a definire la differenza, secondo me ultima, fra uomini e donne. Continua a leggere »

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amare è volere o essere voluti?

28 luglio 2011

Durante un viaggio di lavoro, un famoso scrittore con un matrimonio stanco e una figlia di otto anni incontra una hostess e si innamora. Inizia a frequentarla di nascosto, finché la moglie non li scopre. Pazza di gelosia, la moglie si dibatte fra il tentativo di riprendersi il marito e il desiderio di assecondare l’orgoglio ferito: Continua a leggere »

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