crescere vuol dire abbandonare
(Ester Armanino Storia naturale di una famiglia)

7 giugno 2011
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Ci sono due ragioni per cui questo libro mi ha incuriosita. La prima è che è scritto da una 28enne genovese di professione architetto. La seconda è l’insetto di copertina, legato a un filo rosso – e chi mi segue sa che ho un debole per gli insetti. Sono proprio gli insetti il filo metaforico che cuce le pagine del romanzo, fortemente sospetto di autobiografismo, ma ce ne fossero di autobiografisti così! Ester Armanino ha una scrittura molto particolare, poetica, evocativa e insieme capace di rompere ogni schema: salta da un’immagine a un’emozione come una cavalletta in un percorso che trova il senso se ti abbandoni e lo segui fiducioso. La fiducia è ripagata. Storia naturale di una famiglia (Einaudi, 2011, € 16,50) è un libro intelligente, è l’analisi scientifica di una famiglia infelice, e infelice a modo suo. Bianca è una bambina e poi un’adolescente appassionata al mondo degli insetti e capace di usarlo come similitudine espressiva: Continua a leggere »

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