Kamala Nair Una casa di petali rossi

31 agosto 2015
Kamala Nair, Una casa di petali rossi (tea)

 

Scritto da: Susy

Kamala Nair Una casa di petali rossi (Tea, 2012, pp. 378, € 16,60). Se vi piacciono le storie “di famiglia” questo romanzo fa al caso vostro. Una casa di petali rossi racconta la storia di una famiglia. Come da tradizione alla base di tutto c’è un segreto che, inevitabilmente, cambierá e condizionerá la storia dei vari personaggi. Tutto inizia quando Rakhee, ancora bambina, intraprende un viaggio in India con la mamma, per visitare i parenti che Rakhee non ha mai incontrato, essendo nata e cresciuta nel Minnesota. Continua a leggere »

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Lisa See Le ragazze di Shanghai

25 gennaio 2011
Scritto da: Chiara Balzarotti

Lisa See, Le ragazze di Shanghai (Tea, € 9,00). «”La gente pensa che una famiglia non è completa se manca il figlio maschio, ma io sono contento di avere Joy. è sangue del mio sangue. Ogni volta che mi sorride, che mi stringe un dito, che mi guarda con quegli occhioni neri so di essere un uomo fortunato”. Mentre parla, mi poso il palmo della sua mano sulla guancia e gli bacio la punta delle dita» (pag 213). Ambientato tra il 1937 e il 1957, un romanzo intimistico che esplora il mondo femminile: Continua a leggere »

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Lisa See La ragazza di giada

6 dicembre 2010
Scritto da: Chiara Balzarotti

Lisa See, La ragazza di giada (Tea, € 8,60).Uno degli antichi saggi scrisse: «La poesia che componi ha qualche valore solo nel momento in cui provi una sofferenza estrema». Gu Ruopu, la grande poetessa, rispondeva a quella osservazione quando commentò: «I funzionari e gli eruditi incidono la loro stessa carne e scavano nelle ossa, facendosi venire i capelli bianchi e consumando la vita nel tentativo di comporre versi cupi e malinconici» (pag 109). La giovane Peonia, ormai prossima alle nozze con uno sconosciuto, con i suoi piedini perfetti, costretti nelle fasce dalla tenera età, spiega con queste parole la sua scelta di non mangiare più: una scelta che troppe ragazze fanno anche ai nostri giorni, in tutto il mondo, non solo nella Cina del XVII secolo. Peonia ci mostra il cuore di queste ragazze: un cuore che arde di amore e che si consuma lentamente, fino a salire in cielo come fumo, come un anima dispersa che bramerà senza sosta quell’amore che non ha ottenuto in vita.

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intorno ai libri
(Patrizia Traverso Preferisco leggere)

7 novembre 2010
Tempo di lettura: 1 minuto

Mi è capitato tra le mani Preferisco leggere di Patrizia Traverso (Tea, 2010, € 12,00), quel genere di libro che in genere apro a caso per vedere cosa ne esce: pagina 87, nella foto un uomo legge a un tavolino e un ragazzo si è addormentato sulle pagine, accanto c’è una citazione di Fernando Pessoa:«La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta». Patrizia Traverso è una fotografa, ha raccolto immagini di lettori (foto curiose ma non eccezionali, a dire il vero) e a ognuna  ha abbinato una citazione sul piacere della lettura: e qui sta il piccolo tesoro di questo libretto. Le citazioni, di cui in fondo è riportata la fonte, sono come una chiacchierata fra amici legati dalla stessa passione. Qualcuna è nota, come la freddura di Groucho Marx, Continua a leggere »

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pulir via
(Lucia Extebarría Amore, Prozac e altre curiosità)

28 settembre 2010
Tempo di lettura: 30 secondi

Lucia Extebarría, Amore, Prozac e altre curiosità (Tea, 2002, € 8,60). «So che sembra assurdo, ma a me piaceva fare i lavori di casa, non so, pulire, fregare e lucidare hanno sempre avuto effetti rilassanti su di me. Mi piaceva spolverare la sala e vedermi specchiata sul tavolo di mogano così come pulire i rubinetti della cucina e scoprire che bastava una spugnetta per far luccicare una superficie opaca e, non so, sembrerà idiota, ma a me pare che ci sia qualcosa di rilassante e rasserenante nel far ordine, nel sistemare le cose, nel trasformare il caos in bellezza» (pag. 167). Non tutte, ma qualcuna si ritroverà in questa frase. Ana sfrega la casa ma quel che cerca di pulire via sono dolori antichi, uno stupro, un matrimonio sbagliato, e poi errori di lungo effetto. Abbiamo tutti un caos da trasformare in bellezza. Ana alla fine ci riesce.

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Non-lo-so
(Erma Bombeck Se la vita è un piatto di ciliegie, perché a me solo i noccioli?)

3 agosto 2010
Tempo di lettura: 1 minuto

Erma Bombeck, Se la vita è un piatto di ciliegie, perché a me solo i noccioli? (©Tea, 2008, € 8,60). La dedica dice: «A Gladys Carr, che cura i miei libri, e ha il coraggio di ridere solo quando ne vale la pena». Io, a differenza di Gladys, rido sempre. È uscito nel 1980, ma è umorismo eterno. Lo trovo riedito in libreria, lo afferro con un grido, apro a caso: «Per quanto ricordi, la nostra casa ha sempre ospitato un quarto bambino… Non-lo-so. Tutti lo vedono tranne me. Io so soltanto una cosa, che è odioso. “Chi ha lasciato aperta la porta d’ingresso?”. “Non-lo-so”. “Chi ha lasciato il sapone a mollo nell’acqua?”. “Non-lo-so”. […] Sinceramente, Non-lo-so mi farà diventare matta. Ha perso due ombrelli, quattro paia di stivali e una bicicletta. […]. Stamattina a colazione ho detto a mio marito: “Chi vuole il fegato per cena?”. Lui ha alzato gli occhi e ha detto: “Per-me-è-lo-stesso”. Questo può significare soltanto una cosa. Non-lo-so ha un fratello». (pag. 27). Se la combinata marito+figli vi ha portate sull’orlo di una crisi di nervi, leggetelo di corsa!

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