Benedetta Cibrario Sotto cieli noncuranti

3 giugno 2014
Scritto da: Serena

Benedetta Cibrario Sotto cieli noncuranti (Feltrinelli, 2010, € 8,50, pp. 254).
Ho appena letto Sotto cieli noncuranti di Benedetta Cibrario. Ci sono arrivata per caso, non particolarmente colpita da titolo o copertina. Fatta una selezione di libri in biblioteca mi è capitato in mano anche questo. Ricordo di aver pensato che il formato è maneggevole e abbastanza leggero per i viaggi in treno (avevo in mano anche un mattone che sto leggendo ora…). Continua a leggere »

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Benedetta Cibrario Sotto cieli noncuranti

4 settembre 2010
Scritto da: Alessandra D’Ottone

«Ho sentito dire che toglieranno dal mercato i termometri a mercurio e le lampadine a incandescenza. Niente più palline a mercurio che corrono sul pavimento finchè non si urtano e si fondono in una più grande. Niente più filamenti incandescenti da guardare con gli occhi socchiusi per vedere i fili argentati che fremono. Il mondo è fatto di dettagli. Noi siamo un agglomerato di dettagli. Siamo una manciata di neve fresca che si scioglie al calore della mano. Palline di mercurio, sensazioni imprecisate, trascuratezze, minuti evaporati. Mezze frasi a cui non si è prestata attenzione, facce di cui non si ricorda più l’espressione. Avvertimenti. Segnali. Intuizioni. Paure, premonizioni, fesserie, sogni che s’infrangono e sogni che si avverano, siamo gli oggetti che intasano le nostre case, le memorie che accavallano e perdono di senso, fuse come sono in un significato nuovo. Siamo le disattenzioni. Le conseguenze. Le fortune immeritate. Le sventure. Siamo addormentati sotto cieli noncuranti, cieli che sono ovunque benché la neve li nasconda allo sguardo, come a proteggerli dalle domande di fuoco che incendiano la testa. Avrei soltanto voluto avere il tempo di spiegare a un bambino dalle ciglia scure che i semi della melegrana sono traslucidi e che i bottoni di madreperla un tempo sono stati conchiglie cullate dal mare. E che non siamo capaci di volare. Non lo saremo mai». Questo profondo monologo di un’anima che non sa fare a meno di scaraventare la propria dimensione sensibile su quella gran parte di mondo sovrastata da vasti cieli noncuranti sbalza con sottile veemenza dal testo dell’ultimo romanzo di Benedetta Cibrario, Sotto cieli noncuranti, edito nel 2010 da Feltrinelli. Continua a leggere »

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