amore e altre ostinazioni
(Rosa Matteucci Le donne perdonano tutto tranne il silenzio)

28 settembre 2012

Rosa Matteucci Le donne perdonano tutto tranne il silenzio (Giunti, 2012, 12,00, pp. 142). Ho già scritto in questo blog della mia passione per Rosa Matteucci. Penso sia una che si ama o si odia. Io ne vado matta. Ed ecco il suo nuovo romanzo che affronta un tema cruciale per la metà secca del genere umano. Qui si parla del modo particolare che hanno le donne di vivere gli amori, specie quelli sbagliati. Tenace, sacrificale, generoso e stupido. C’è poco di cui colpevolizzarsi, è una natura. Amanti ostinate anche dei maschi più sfuggenti (soprattutto di quelli). Continua a leggere »

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nobiltà perduta
(Rosa Matteucci Tutta mio padre)

12 ottobre 2010
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Rosa Matteucci, Tutta mio padre (Bompiani, 2010, € 17,50, pp. 286). Per me Rosa Matteucci (classe 1960) è la miglior scrittrice italiana di oggi. Morti i genitori e il cane, Rosa – chiaro alter ego dell’autrice – ripercorre la propria vita, trascorsa fino agli otto anni in una famiglia nobile e ricchissima di Orvieto, e dagli otto in poi in una famiglia che ha sperperato tutto e vive tra il dileggio del popolino su cui un tempo dominava. Parte del merito è stato di suo padre, dedito a spiritismo, occultismo, astrologia, lotterie e gioco d’azzardo, ma non al lavoro. È con la sua perdita che Rosa fa i conti tra amore, nostalgia e rabbia, mentre dipinge i vezzi della nobiltà andata, i piatti d’oro, i “canini” di razza, la madre che pensa in tedesco. Continua a leggere »

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