20 febbraio 2012

Scritto da: Elisa
Denis Avey con Rob Broomby, Auschwitz. Ero il numero 220543 (Newton Compton, 2011, € 9,90). Nonostante in realtà il libro non sia proprio quello che ci si aspetta leggendo il titolo, è comunque una storia dal valore inestimabile. Probabilmente il sottotitolo Sono entrato ad Auschwitz di mia volontà, è più che altro una trovata pubblicitaria. Ci si aspetta che il protagonista abbia scambiato la sua divisa di soldato con quella di un prigioniero ebreo e abbia poi vissuto nel campo fino alla salvezza, invece il signor Avey ha trascorso solo due notti ad Auschwitz, Continua a leggere »
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17 agosto 2011

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Scritto da: Bianca Rita Cataldi
James Joyce, Gente di Dublino (Newton Compton). Sin dalla prima pagina, ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa di grandioso, dietro le parole. Adesso prescindiamo dallo stile: lo sanno tutti che Joyce scrive in un modo allucinante, non è necessario che ve lo venga a dire io. Tuttavia, c’è qualcos’altro, dietro. Ho impiegato un po’ di tempo per capirlo, ma alla terza short story ci sono arrivata. Si tratta della decontestualizzazione. I racconti che compongono il libro sono dei veri e propri morsi strappati alla vita di tutti i giorni Continua a leggere »
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16 agosto 2010

Scritto da: Silvia Riccucci
Ho iniziato per scommessa dal primo di questa trilogia, Mi piaci da morire di Federica Bosco (Newton Compton, 2010, € 6,90), e poi quest’estate non ho potuto fare a meno di acquistare anche il secondo (L’amore non fa per me) e il terzo (L’amore mi perseguita) perché la protagonista Monica ormai era diventata una mia amica e l’ho seguita nella sua crescita come donna, nonché nel suo cammino alla scoperta della sicurezza in se stessa e dell’amore vero…
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