le notti di Gaza

2 agosto 2014

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Ieri sono andata a dormire serena, tre giorni di tregua a Gaza, stanotte non sarebbero caduti missili. Ma la tregua è saltata, non è chiaro il perché, e stamattina Hassan Rabee ha messo su Facebook altre foto che, dice, “I’ll never apologize for publishing”.

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David Grossman Caduto fuori dal tempo

6 novembre 2012
Scritto da: Mara Marantonio

David Grossman si cimenta col drammatico tema della Perdita di un figlio in Caduto fuori dal tempo (Mondadori, traduzione di A. Shomroni, € 18,50) pubblicato nei giorni scorsi in Italia, dopo l’uscita in Israele nel luglio 2011. Non è la prima volta che lo scrittore israeliano affronta l’argomento. A un cerbiatto somiglia il mio amore (2008), iniziato nel 2003, lo concluse dopo che il secondogenito ventunenne, Uri, venne ucciso, il 12 agosto 2006, insieme a tre commilitoni, nella Seconda Guerra del Libano. Continua a leggere »

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una scrittura leggera come il respiro
(Amos Oz Tra amici)

1 giugno 2012

Amos Oz Tra amici (Feltrinelli, 2012, €14,00). C’è qualcosa nella lettura che ha a che vedere con il respiro. L’ho sentito distintamente con l’ultimo romanzo di Amos Oz. Ne ho letti (e amati) diversi altri suoi. Da La scatola nera a Non dire notte a La vita fa rima con la morte fino a Una storia d’amore e di tenebra saga familiare e autobiografica, che è tra i miei libri preferiti in assoluto. Ricordo, in non so quale di questi – una scena al bar: la cameriera che passa la spugna sul tavolino lasciando aloni umidicci. Amos Oz fa vedere quello che descrive, che siano azioni o sentimenti. Ma quello che lo rende così “naturale” da leggere è che la sua prosa va al passo col respiro. Continua a leggere »

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calarsi nella pelle del nemico:
incontro con David Grossman

27 marzo 2012

Ieri sera, al Franco Parenti di Milano, Mondadori ha organizzato un incontro con David Grossman e Margaret Mazzantini. Con la Mazzantini pencolavo tra lo sbadiglio e quell’imbarazzo per conto terzi che si prova di fronte a chi si incensa convinto al contrario di essere modesto. Ma non amo la sua scrittura, chi mi segue lo sa. Grossman invece ha detto piccole cose belle, che vorrei raccontare, a partire dal modo in cui “resta incinto” di una storia… Continua a leggere »

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Tel Aviv anni ’50: la convalescenza di un popolo (Lizzie Doron Salta, corri, canta!)

25 marzo 2012

Lizzie Doron, Salta, corri, canta! (Giuntina €15,00, pp. 169). Il racconto di Lizzie Doron salta di continuo avanti e indietro nel tempo. Dall’oggi agli anni Cinquanta, l’epoca in cui Aliza, la protagonista (e Lizzie stessa) era bambina a Tel Aviv, figlia di reduci dei campi di concentramento. Aliza passa l’infanzia tormentata da un’ossessione: che fine ha fatto suo padre? Continua a leggere »

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la donna e Gerusalemme
(Amos Oz Il monte del cattivo consiglio)

4 dicembre 2011
Scritto da: Mara Marantonio

(Feltrinelli, 2011, pp. 231, €. 17,00, traduzione di Elena Loewenthal. Titolo originale: Har ha’etsah hara’ah, 1974; The hill of evil counsel, 1976). Tre lunghi racconti compongono quest’opera di Amos Oz, pubblicata da Feltrinelli lo scorso ottobre, ma scritta tra il 1974 e il 1975, quando cioè lo scrittore israeliano, pur poco più che trentenne, aveva già raggiunto la maturità poetica ed espressiva. Dopo aver approfondito un classico come “Una storia di amore e di tenebra” (2001), è emozionante leggere ORA pagine redatte quasi un quarantennio fa. Continua a leggere »

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mistero e assurdo
(Yeoshua Kenaz Appartamento con ingresso nel cortile)

14 ottobre 2011

Scritto da: Mara Marantonio www.angolodimara.com

Yeoshua Kenaz, Appartamento con ingresso nel cortile (Giuntina, traduzione di Elena Lowenthal, 2011, € 15,00). Nove racconti, tanti temi, ricchi di sfaccettature e colori. Nella scrittura di Yehoshua Kenaz c’è profonda empatia verso i personaggi incontrati, descritti con precisione affettuosa anche in aspetti poco appariscenti, Continua a leggere »

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