22 luglio 2015

Maggie O’Farrell, Istruzioni per un’ondata di caldo (Guanda, 2013, traduzione di Valeria Bastia, € 18,50, pp. 309. Ho comprato questo libro quando è uscito, due anni fa, guidata dall’istinto; nessuno me ne aveva parlato, la quarta di copertina annuncia una storia di famiglia, la trama è ininfluente, come spesso accade in affreschi del genere. Qui conta la forza della pennellata, la scrittura che dà corpo a persone, gesti, relazioni. Maggie O’Farrell quella forza ce l’ha tutta, potrebbe essere ‘figlia’ di Anne Tyler – anche in senso anagrafico. E il fatto che io abbia ripescato il suo romanzo proprio dopo aver letto Anne Tyler e giusto prima di partire per l’Irlanda, Paese di cui la O’Farrell è originaria e di cui la storia porta il peso, conferma che i libri hanno un loro sapere segreto, giocano con noi (forse se la ridono anche). Aggiungete che Istruzioni per un’ondata di caldo è ambientato nell’estate del 1976, soffocante quanto questa del 2015, e diventa difficile ignorare i ‘segni’… Questo era proprio il libro da leggere a-d-e-s-s-o! Continua a leggere »
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10 luglio 2015

Anne Tyler, Una spola di filo blu (Guanda, 2015, traduzione di Laura Pignatti, € 18,50, pp. 391). Di recente su Facebook qualcuno si chiedeva cosa leggere dopo Stoner. Dopo Stoner, ho passato lunghi periodi di inappetenza – leggevo, sì, ma di malavoglia e senza che nulla colpisse il bersaglio. Finché mi è giunta in soccorso Anne Tyler. Una spola di filo blu è il romanzo che vorresti leggessero (subito!) tutte le persone attorno a te, solo per poterne parlare fino allo sfinimento, ammesso che sia possibile esserne sfiniti.
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30 giugno 2013

Christine Angot Una settimana di vacanza (Guanda, 2013, traduzione di Guido Scarabottolo, € 13,00, pp. 105). Non conoscevo Christine Angot. Se ho aperto il suo libro è stato per reazione alla recente sbornia di pessimi libri: tutti, per giunta, lunghi. Questo centinaio di pagine si legge in mezz’ora, e lascia tracce.
Ci sono un lui e una lei dei quali non è detto il nome. Trascorrono una breve vacanza insieme. Fanno sesso, molto sesso. Ogni tanto ristorante, qualche breve gita culturale. Chi siano si può dedurre, ma non è l’essenziale: lo scopo è che rappresentino. Una relazione. Tra un uomo maturo e colto e una ragazzina, potrebbero essere un professore e la sua allieva, forse liceale. Lui la soggioga psicologicamente e fisicamente, Continua a leggere »
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30 gennaio 2013

Scritto da: Francesca Bogani
Catherine Dunne Quel che ora sappiamo (Guanda, 2012, traduzione di A. Arduini, € 18,00, pp. 394). Anche in questo romanzo Catherine Dunne affronta temi importanti. La sua scrittura è coinvolgente e tiene incollati, anche se alcune parti della storia vengono svelate subito, riesce a mantenere alto l’interesse. Una famiglia e i rapporti umani. Continua a leggere »
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13 gennaio 2013

Scritto da: Susy
Marco Missiroli, Il senso dell’elefante (Guanda, 2012, pp. 235). La devozione verso i figli è il senso dell’elefante, il concetto che dà il titolo a questo romanzo di Missiroli. In particolare la devozione di un padre, di tutti i padri, verso i figli. Gli elefanti si prendono cura dei piccoli indipendentemente dai legami di sangue. I cuccioli diventano del branco, ed il branco, tutto, li protegge. Questo è il tema centrale del romanzo. È ambientato a Milano in un neanche molto affollato condominio. Continua a leggere »
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14 luglio 2012

Anne Tyler, Guida rapida agli addii (Guanda, 2012, traduzione di Laura Pignatti, €15,00, pp. 214). «La cosa più sorprendente, quando mia moglie tornava dal regno dei morti, era la reazione degli altri». Basta la prima frase a trascinare nella storia di Aaron, un giovane vedovo che ha perso la moglie per il crollo di una quercia sulla casa. Dorothy era la sola ad amarlo anziché accudirlo, come avevano fatto sua madre, sua sorella e le precedenti fidanzate, troppo sollecite verso i suoi difetti: una gamba zoppa, un braccio offeso e la balbuzie. Aaron è un uomo singolare, altissimo, Continua a leggere »
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4 marzo 2012

Ho terminato di leggere Pranzo di famiglia di Renate Dorrestein (Guanda). Mi è piaciuto. La difficoltà per una nonna con una vita “sbagliata” alle spalle di sostenere un nipote disabile con gli errori e le angosce, mi ha commossa .
Vorrei sentire il parere di altri amici lettori.
Saluti e… buona lettura.
Scritto da: Maria Grazia
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25 gennaio 2012

Scritto da: Sara
Ho appena finito di leggere Dentro la foresta di Roddy Doyle (Guanda, € 14,50, pp. 210) e l’impressione che mi ha lasciato è particolare: mi sembra di essere entrata dentro una storia “sottile”. Non so bene come spiegarmi, è un po’ come attraversare una stanza in punta dei piedi: sai dove vai, conosci il percorso perfettamente, ma fai tantissima attenzione a non far rumore, per non farti sentire e non svegliare chi sta dormendo, magari. Ecco, leggere questo romanzo è stato così. Continua a leggere »
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19 gennaio 2012

Massimo Gardella Il male quotidiano (Guanda, 2012, € 17,50, pp. 290). In genere non amo storie come questa, che parla di bambini venduti e abusati, di mafie dell’Est e mercenari nelle tristi guerre dell’Africa. Basta la cronaca a lasciarci straziati e impotenti. Ma se ho letto questo noir, amandolo nonostante la cupezza, è perché il protagonista – Remo Jacobi, ispettore italo rumeno, divorziato, senza figli e con un dolore che si scopre verso la fine – la pensa come me: «Jacobi era convinto che la realtà di tutti i giorni fosse sempre più contaminata da un universo alternativo di orrore puro» scrive, a pagina 25, Massimo Gardella Continua a leggere »
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5 ottobre 2011

Scritto da: Francesca Bogani
Tutto per amore (Guanda, 2011, € 18,00): anche questo libro di Catherine Dunne ha saputo catturarmi. Sarà per la sua scrittura apparentemente semplice, ma che sa catapultarti in mezzo ai sentimenti delle persone e alla loro vita; sarà per i personaggi, che hanno un qualcosa che li rende simili a ciascuno di noi; sarà perchè riesce a trasmettere Continua a leggere »
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