Fulvio Ervas Se ti abbraccio non aver paura

1 aprile 2012

Fulvio Ervas Se ti abbraccio non aver paura (Marcos y Marcos). Approfitto di questo spazio e della vostra sensibilità più volte comprovata leggendo i vostri post, per raccontarvi una bellissima storia:
La storia di un padre e di un figlio.
Il padre si chiama Franco ed ha 51 anni, il figlio si chiama Andrea e ne ha 18.
Hanno fatto un viaggio memorabile: il giro della Americhe in Harley Davidson: hanno percorso 38 mila chilometri in 123 giorni.
Direte voi cosa ha di eccezionale questa storia? Ciò che la rende eccezionale è che Andrea è autistico dall’età di due anni.
Da questo viaggio è nato un libro (esce il 2 aprile, domani) e si intitola Se ti abbraccio non aver paura scritto da Fulvio Ervas edito da Marcos y Marcos.
Il libro ovviamente  non l’ho letto ma ho letto l’intervista uscita su Panorama giovedì 15 marzo 2012. Un’intervista che mi ha profondamente colpita e commossa. Ancora di più mi hanno commosso le foto di padre e figlio insieme. Il sorriso di Andrea.
Andrea è un ragazzo bellissimo. Nel testo dell’intervista c’è scritto che uno degli intercalari che Andrea usa sempre è “Bello” :
“Per Andrea Antonello è tutto bello. «America bella, John Wayne bello, elastico bello, ciambella bella, petrolio bello, cacca bella, signora bella, ragazze belle, coyote bello, Katleen bella, colori belli, passeggiata bella, ricordo bello, casa bella, giro bello». Ce ne sono una ventina, di queste espressioni, disseminate nelle 320 pagine di Se ti abbraccio non aver paura. Un entusiasmo per la vita che è ignoto alla maggior parte dei suoi coetanei adolescenti. Forse perché solo a lui, un autistico, è stato dato di capire una verità tanto elementare: la vita è bella.” (tratto dall’articolo di Panorama).
Vi invito a leggere l’articolo di Panorama se ne avete la possibilità, a cercare in internet o su Youtube  Se ti abbraccio non aver paura, a guardare le foto di Andrea a di suo padre in moto…
E ovviamente vi invito a comperare il libro quando uscirà: sono certa che non vi, anzi non ce ne pentiremo!
Sarà perché questa storia ha radici a casa mia, poco distante da dove vivo, sarà perché il viso di Andrea mi ha conquistata, sarà perchè è una storia toccante…
Spero la troviate eccezionale anche voi!

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