una madre, una figlia e una rinascita
(Banana Yoshimoto Moshi moshi)

9 luglio 2012

Banana Yoshimoto Moshi moshi (Feltrinelli, 2012, € 13,00, pp. 206). Che bella la scrittura della Yoshimoto! Asciutta e insieme poetica, con dialoghi così diversi da quelli occidentali. Adoro la scrittrice giapponese e questo ultimo romanzo, il cui titolo è l’espressione che si usa per dire “pronto” al telefono, è una perla. È la storia di una madre e una figlia che perdono il marito e padre, trovato morto in un doppio suicidio, con un’altra donna. Lo shock è terribile, anche perché alla morte si accompagna la scoperta che l’uomo aveva un’altra donna.

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Anna Funder Tutto ciò che sono

5 giugno 2012
Scritto da: Francesca Bogani

Anna Funder Tutto ciò che sono (Feltrinelli, 2012, traduzione di Silvia Rota Sperti, € 19,00). Ho scoperto Anna Funder con C’era una volta la DDR e la sua scrittura era riuscita a catturarmi. Così mi sono tuffata volentieri in questo nuovo romanzo, che è anche storia. Un pezzo di storia che non è molto conosciuta. I protagonisti reali di questo romanzo attraversano il periodo storico terribile della presa al potere del nazismo e trasmettono tutti i sentimenti di angoscia, paura per il futuro, per le incognite di una vita stravolta dall’esilio. Continua a leggere »

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Roberto Saviano Vieni via con me

2 giugno 2012
Scritto da: Sara

Roberto Saviano, Vieni via con me (Feltrinelli, pp. 160, € 13,00) è stato un colpo di fulmine. Esattamente come quando incontri una persona e istantaneamente pensi “caspita, vorrei passarci insieme tutta la vita”. Io non ho (ancora) letto Gomorra, quindi dentro di me Saviano non è la figura mitizzata Continua a leggere »

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una scrittura leggera come il respiro
(Amos Oz Tra amici)

1 giugno 2012

Amos Oz Tra amici (Feltrinelli, 2012, €14,00). C’è qualcosa nella lettura che ha a che vedere con il respiro. L’ho sentito distintamente con l’ultimo romanzo di Amos Oz. Ne ho letti (e amati) diversi altri suoi. Da La scatola nera a Non dire notte a La vita fa rima con la morte fino a Una storia d’amore e di tenebra saga familiare e autobiografica, che è tra i miei libri preferiti in assoluto. Ricordo, in non so quale di questi – una scena al bar: la cameriera che passa la spugna sul tavolino lasciando aloni umidicci. Amos Oz fa vedere quello che descrive, che siano azioni o sentimenti. Ma quello che lo rende così “naturale” da leggere è che la sua prosa va al passo col respiro. Continua a leggere »

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Alessandro Baricco Tre volte all’alba

22 aprile 2012
Scritto da: Leonardo Dorini

Alessandro Baricco, Tre volte all’alba (Feltrinelli). Dopo Mr. Gwin, esce questo racconto, o breve romanzo, o tre racconti, o tre diapositive o… non so. Nell’introduzione Baricco ci dice che ha scritto questo libro dopo aver pubblicato Mr Gwin e che ne rappresenta una specie di sequel; in effetti, si tratta di tre racconti ognuno autonomo, ma che lasciano il lettore nel dubbio e nell’incertezza di quale sia il loro intimo collegamento, Continua a leggere »

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“Pereira sostiene che quel pomeriggio il tempo cambiò”: in morte di Antonio Tabucchi

25 marzo 2012

Muore Antonio Tabucchi in un pomeriggio di primavera, a Lisbona, città che aveva adottato come casa, il Portogallo paese di cui amava ogni cosa, grande traduttore, insieme alla moglie, di Fernando Pessoa. Corro alla mia libreria, ci sono Notturno indiano, La testa perduta di Damasceno Monteiro e Sostiene Pereira, è questo, fra i suoi, il romanzo che come tanti ho amato di più. Prendo il Feltrinelli ingiallito, finito di stampare nel 1994, e quella curiosa magia che si produce all’apertura a caso di un libro mi fa cadere a pagina 22. Proprio lì racconta qualcosa che oggi, 25 marzo 2012, mentre Tabucchi se n’è andato per un cancro a 68 anni, suona come un curioso auto-necrologio. Lo saluto così, rileggendolo. Continua a leggere »

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il Gattopardo graffia ancora

10 marzo 2012
Scritto da: Monica

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Feltrinelli) non è un libro uscito di recente, ma è il libro che io preferisco fra tutti i libri che amo, è un libro antico ma allo stesso tempo moderno, perché racconta le miserie umane che non cambiano mai. Ogni volta che lo rileggo, vorrei che Tancredi cambiasse idea, e non sposasse più Angelica ma Concetta,  Continua a leggere »

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un giallo dal tocco rosa
(Claudia Piñeiro Betibù)

11 gennaio 2012

Claudia Piñeiro, Betibù (Feltrinelli, 2012, traduzione di Pino Cacucci, € 17,00, pp. 301). Ricordando l’incipit fulminante di Tua, il precedente giallo psicologico della scrittirce argentina Claudia Piñeiro, ho trovato un po’ lento l’inizio di Betibù. Ma basta tener duro per una quarantina di pagine. È il tempo necessario per presentare i personaggi: Nurit Iscar (detta Betibù per la somiglianza con Betty Boop), giallista in crisi spedita sul luogo di un delitto Continua a leggere »

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Stefano Benni Bar sport

2 gennaio 2012
Scritto da: Sara

È sicuramente uno dei libri più “strani” che io abbia mai letto: Bar Sport di Stefani Benni (Feltrinelli Universale Economica, € 7,00, pp. 144). È stata una piacevolissima scoperta! Grazie al prezioso prestito di un amico, ho potuto assaporare un libro davvero particolare, per quanto mi riguarda unico nel suo genere, visto che non avevo mai letto prima un libro strutturato in questo modo, con uno schema da “saggio” e contenuti troppo spiritosi! Con uno stile didascalico e conciso, il romanzo racconta uno ad uno tutti gli stereotipi del tipico bar italiano; anzi, di un bar sport, che è una sottospecie ben distinta da tutte le altre “categorie” di bar! Continua a leggere »

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Marcela Serrano L’albergo delle donne tristi

20 dicembre 2011
Scritto da: Susy

Marcela Serrano L’albergo delle donne tristi (Feltrinelli). Devo riconoscere che ho faticato parecchio ad iniziare a leggere questo libro. Sostava sul mio comodino da un po’. Complice il titolo, con quell’aggettivo “Triste”  non molto incoraggiante. Poi, alla fine mi sono decisa: un po’ perché non riesco a lasciare un libro non letto… un po’ perché magari, la storia, poteva riservare dei risvolti inaspettati! L’albergo delle donne tristi parla, come è prevedibile, di donne e delle loro cicatrici. Un albergo pensato da una donna per le donne, che si trova nel profondo sud del Cile, Continua a leggere »

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