Storia di una dislessia – cap. 1
EPIFANIA

6 maggio 2016
di Francesca Magni

Storia di una dislessia

 

Dobbiamo uscire e come al solito siamo in ritardo, lui non è pronto, vaga senza meta mentre io mi preparo frenetica, sei vestito?, gli urlo dall’altra stanza, “Mmmh ci sarebbero domande più interessanti – mormora lui – per esempio, la materia oscura sarà il carburante del futuro?”.

Benvenuti nella testa di Filippo, 14 anni, un QI da paura, solo dieci alle elementari, dieci quadrimestri, dieci materie, tutti 10, in cinque anni ne ha presi 100, per dir solo delle pagelle, ma poi scarsino in prima media, sei pigro, non studi!, e giù rimproveri, il suo sguardo triste, i diari ridotti a brandelli, incisi con la punta del compasso, i compiti scritti a sprazzi su pagine a caso, scatti di rabbia, matite spezzate, penne ridotte ai loro irriconoscibili componenti, l’odio viscerale per la scuola, per il tedesco, Continua a leggere »

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l’arte di fare il ‘punto nave’ ovvero: se ti piace Anne Tyler leggi Maggie O’Farrell (Istruzioni per un’ondata di caldo)

22 luglio 2015

Maggie O’Farrell, Istruzioni per un’ondata di caldo (Guanda, 2013, traduzione di Valeria Bastia, € 18,50, pp. 309. Ho comprato questo libro quando è uscito, due anni fa, guidata dall’istinto; nessuno me ne aveva parlato, la quarta di copertina annuncia una storia di famiglia, la trama è ininfluente, come spesso accade in affreschi del genere. Qui conta la forza della pennellata, la scrittura che dà corpo a persone, gesti, relazioni. Maggie O’Farrell quella forza ce l’ha tutta, potrebbe essere ‘figlia’ di Anne Tyler – anche in senso anagrafico. E il fatto che io abbia ripescato il suo romanzo proprio dopo aver letto Anne Tyler e giusto prima di partire per l’Irlanda, Paese di cui la O’Farrell è originaria e di cui la storia porta il peso, conferma che i libri hanno un loro sapere segreto, giocano con noi (forse se la ridono anche). Aggiungete che Istruzioni per un’ondata di caldo è ambientato nell’estate del 1976, soffocante quanto questa del 2015, e diventa difficile ignorare i ‘segni’… Questo era proprio il libro da leggere a-d-e-s-s-o! Continua a leggere »

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