a volte il ghiaccio scalda
(Pierre Szalowski Il freddo modifica la traiettoria dei pesci)
Scritto da: Roberta Diliddo
Pierre Szalowski, Il freddo modifica la traiettoria dei pesci (Rizzoli, 2011, € 17,50). Un romanzo che è quasi una favola. Una storia leggera, rassicurante. È il 25 dicembre 1997, l’euforia del Natale è già finita. Siamo a Montréal, in Canada e un ragazzino di 11 anni dopo aver scartato i suoi regali riceve una notizia che rompe l’incanto.
Aveva intuito che qualcosa non andava, ma fa sempre paura sentirsi dire:“ Mamma e papà si separano però continueranno ad amarti come sempre, anzi di più”. Così si rintana nella sua cameretta. Con gli occhi pieni di lacrime chiede aiuto al cielo. Mai e poi mai si sarebbe aspettato una risposta, e che risposta! Cinque giorni di freddo glaciale. Black out a singhiozzo che obbligano a fermarsi. Si ferma la scuola, si fermano gli uffici, si fermano le auto e ci si guarda… A volte serve la forza perché si torni ad ascoltare, ascoltare i vicini, ascoltare i figli, ascoltare chi si ama e chi si crede di odiare. Che la favola abbia inizio!
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Tags: Il freddo modifica la traiettoria dei pesci, Pierre Szalowski, Rizzoli
Ciao Roberta,
il titolo non mi avrebbe attirato mai ma la tua recensione invece mi intriga. Lo metterò nella mia wish list anobiiana!
Ciao Adele,
sono contenta di averti incuriosito. Anch’io non ero molto attirata nè dal titolo nè dalla copertina, ma ho ascoltato un’amica che me l’ha consigliato. È stata una simpatica parentesi tra le mie scelte (normalmente sono attirata da storie un po’ più tormentate).
a Pordenonelegge avevo letto che organizzavano l’incontro ma il titolo non mi aveva incuriosito. la mia amica bibliotecaria mi ha detto 4 mesi dopo: ” e questo l’hai letto? Guarda che tutti lo cercano e a tutti è piaciuto” Beh devo dire che i commenti positivi erano corretti e condivido.
consiglio la lettura