la poesia è un bastone per cogliere frutti
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Cuore parole, poesie di poeti bambini d’Italia commentate da Bruno Tognolini (Mondadori, 2010, € 9,00). «Intorno a noi, nell’infinito mondo di fuori, e in noi, nell’infinito mondo di dentro, ci sono miriadi di cose invisibili. Noi non riusciamo a vederle con gli occhi, ma per qualche misterioso dono sappiamo che sono lì. E come l’uomo ha preso in mano un bastone, una mattina milioni di anni fa, per cogliere i frutti più alti che neanche saltando riusciva a raggiungere, così ha inventato la poesia: un bastone per cogliere i frutti delle cose invisibili» (pag. 5). Sento dire: “non leggo poesia, mi fa soggezione”. Nell’euforia o nella tristezza, quando un’emozione “esagera”, apro un libro di poesie. Lì so di trovare quello che provo, magari messo un po’ in ordine o illuminato da una speranza o spogliato di alibi. La poesia fa bene. Perché averne soggezione?
(Pubblicato su Donna Moderna n. 1, 2011)
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Tags: bambini, Bruno Tognolini, Cuore parole, Mondadori, poesia
Mi cospargo il capo di cenere, su questo punto ti devo veramente dare ragione! Non sono una donna completamente riconciliata con me stessa, ma la Achmatova mi FA BENE…
Felice che la Achmatova ti ia servita almeno un po’! Se poi vorrai condividere le poesie che ti hanno colpta di più, su questo blog non ce ne sono ancora…