Antonietta Pastore, Leggero i passo sui tatami (Einaudi) – È la primavera del 1977 e vivo in Giappone già da due mesi, ma provo ancora, molto forte, la sensazione di trovarmi in un’arcana dimensione pittorica.
Post letto 71 volte
Post letto 71 volte
Segui questo link per ricevere nuovi post dal blog!