la macchia rossa
(Cecilia Samartin Señor Peregrino)

8 settembre 2010
Scritto da: Roberta Diliddo

Cecilia Samartin, Señor Peregrino (Bompiani, 2010, € 20,00)

Jamilet è una ragazza molto bella, nata da una violenza subita dalla mamma in giovane età. Lei si chiamava Lorena, era una donna bellissima e dolcissima a cui la vita non ha concesso grandi gioie. Dopo nove mesi nasce Jamilet, porta sul suo  corpicino una macchia “diabolica”, è una macchia rossa irrorata da un groviglio di capillari che parte dal collo e arriva fino alla piega del ginocchio coprendo tutta la schiena. Si chiama emangioma, niente di grave a parte il fatto che chiunque la veda rimane scioccato. Nulla si può fare a parte imparare a conviverci. Nel piccolo paesino del Messico tutti sanno della macchia e la trattano come un fregio del maligno. Così dopo la morte della madre Jamilet decide di lasciare il Messico e di superare il confine come clandestina e raggiunge sua zia a Los Angeles. La speranza di poter cancellare quel marchio dà a Jamilet una forza e un coraggio incredibili.
La zia non è più la donna che si ricordava, la vita ha domato quella ragazza un po’ aggressiva e presuntuosa. Adesso affogava il suo corpo nel cibo e nella birra. Jamilet viene accolta nella casa della zia. Piatti sporchi in ogni angolo, lattine di birra vuote abbandonate tra sala, camera, cucina e sporco, tanto sporco. Il primo giorno appena sveglia comincia a pulire e a sera l’appartamento sembra trasformato. I giorni passano e Jamilet decide che è ora di trovare un lavoro. Viene a sapere che in un manicomio nelle vicinanze stanno cercando e si presenta. Il posto è suo, nessuno vuole occuparsi di quel vecchio scorbutico e la responsabile da poche regole e la spedisce subito a lavorare.
Si deve occupare di un solo malato. All’ultimo piano del palazzo c’è una camera, lei deve fare le pulizie e portare i pasti, nulla di più. Vietato dare retta alle storie che racconta, tassativamente vietato. Ma la dolce Jamilet non riesce a ignorare questo burbero vecchietto e con il passare dei giorni si conoscono e cominciano a fidarsi l’uno dell’altro. Da qui parte il racconto del Señor Peregrino… e con il racconto comincia la seconda vita di Jamilet che, in quest’uomo, trova una seconda possibilità, un risarcimento a tanta sofferenza, un porto sicuro dove poter finalmente riposare. Il suo caldo, protettivo abbraccio.

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